Dimmi cosa succede sulla Terra
The best of Pino Daniele. Yes I know my way
Come un gelato all'Equatore
Medina
Concerto
In Tour con De Gregori, Mannoia e Ron
Essendo uno dei pochi veri artisti a livello nazionale, Pino Daniele continua a darcene prova procedendo lungo i binari personali della sua ricerca musicale, mantenendo costanti le vibrazioni 'nere' assicurate dalla sua inconfondibile voce. C'è da aggiungere comunque che questo album è oltre l'ottimo livello medio comunque assicurato dal resto della sua sterminata discografia, ed è anche per questo che segnalare le 'perle' di Dimmi cosa succede sulla Terra si rivela un'impresa davvero ardua. Corre l'obbligo di segnalare le note malinconiche con le quali il cantautore partenopeo colora Amici come prima e Stare bene a metà, passando per il sound più accattivante di Che male c'è o attraverso le suggestive folate acustiche di Scirocco d'Africa - dove compaiono anche gli inconfondibili gorgheggi di Giorgia -, ed ancora il duetto orientaleggiante con Noa in The desert in my head, ed infine il grande Pino in versione canonica alla 'pelle nera' in Dubbi non ho e Se domani pioverà. Un album notevole nel complesso e variegato sul fronte della proposta musicale: Pino Daniele continua a miscelare sapientemente il proprio background musicale aggiungendovi nuovi suoni, nuovi ritmi, nuove vibrazioni. Non si può che consigliarne vivamente l'ascolto.Pino Daniele, Dimmi cosa succede sulla Terra [Cgd 1997]
Voto
7½