Enema of the state
The Mark, Tom and Travis Show
Take off your pants and jacket
Diciamo subito che la tappa del live, dopo il botto di Enema of the state, era quasi obbligatoria per i Blink 182 in ossequio alle rigide logiche del mercato discografico. Stranamente questo The Mark, Tom and Travis Show (The enema strikes back) è meno sporco e raffazzonato di quanto le esibizioni dal vivo dello scatenato terzetto di San Diego farebbero immaginare, piuttosto ricco di inserti parlati di questi eroi californiani per caso, arrivati al successo dopo quasi un decennio di dura e non sempre fortunata gavetta e nuovi paladini di un pubblico vastissimo quanto giovanissimo che ha fatto vendere al gruppo milioni di dischi, affollandone al contempo con grande entusiasmo i concerti. Il sottotitolo del live (The enema strikes back) mette subito sull'avviso che si tratterà soprattutto della celebrazione rituale dell'album che ha lanciato Tom DeLonge, Mark Hoppus e Travis Barker ai piani alti delle classifiche discografiche, non a caso nella lunga tracklist sono rientrati addirittura i tre quarti di Enema of the state: oltre ai fortunati singoli What's my age again, Adam's song e All the small things, anche Dumpweed, Don't leave me, Aliens exist, Going away to college, Wendy Clear e Mutt. In pratica si tratta di una lunga accozzaglia di canzoni brevi, mosse ed all'insegna dell'ormai noto humour facile dei Blink 182, esemplificato in particolare nella traccia Words of wisdom, in cui alle parole di saggezza menzionate nel titolo corrisponde una lunga lista di idiozie non particolarmente fantasiose. Insomma, un live 'obbligato' commercialmente, con un sound abbastanza nitido ed un clima da festa delle medie di fine millennio: esattamente il contrario dello spirito punk di cui i Blink 182 dovrebbero essere esponenti, ma i loro numerosi fans sicuramente non avranno da protestare in merito...
Blink 182, The Mark, Tom and Travis Show (The enema strikes back) [Universal 2000]
Voto
5