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The others
Luce dei miei occhi
E' avvolta in una fitta nebbia, esaltata da una accuratissima fotografia, la villa gotica di Grace nel Jersey, isola fra le coste di Regno Unito e Francia. Alla sua porta, di primo mattino, bussano un'anziana coppia ed una ragazzina muta che si offrono come collaboratori domestici, visto che la giovane donna, senza marito, deve accudire i figli affetti da una rarissima malattia. Nicholas ed Anne, infatti, non possono avere alcun contatto con la luce del sole così la madre è costretta a dover chiudere porte e tende dietro di sé. Le continue visioni della bambina, gli strani rumori che si sentono nella case, le porte che chiuse a chiave stranamente si aprono, accentuano la cupidigia della villa perennemente al chiaroscuro e gettano sospetti sull'eventualità che possa essere infestata da fantasmi. La presenza dei tre sinistri ed enigmatici collaboratori rende il mistero ancora più fitto....
Il lavoro di regia del giovane Alejandro Amenàbar in "The others", di cui quest'estate è stato distribuito il suo secondo film "Apri gli occhi" prima versione dell'hollywoodiano "Vanilla Sky" con la coppia Cruz - Cruise , è incentrato tutto sulla suspence. Privilegia i primi piani, i dettagli sul viso,bellissimo ed intenso, della Kidman, la profondità di campo, veloci carrellate e le classiche riprese dall'alto della scalinata che ovviamente richiama il maestro per eccellenza, sua eminenza Alfred Hitchcock di cui cita, nel personaggio di Mrs Millis, la governante di "Rebecca - la prima moglie" . Oltre ad un efficace montaggio Amenàbar associa una scrittura particolarmente felice dalla quale escono fuori due bambini irresistibili dotati di arguzia, sarcasmo ed ironia, cosa assai rara in un thriller dove i ragazzini, escluso "Il Sesto Senso" - altro principale riferimento del film - sono dei semplici pupazzetti. Scelta intelligente del regista, che ha anche sceneggiato "The Others" , è queIla di collocare il film all'indomani della Seconda Guerra Mondiale, in questo modo l'involucro che ricopre il film, nonostante l'utilizzo di elementi cinematografici già ampiamente sfruttati, acquista un fascino in più e allontana nella mente dello spettatore i deja vù di troppo che potrebbero venire alla mente. Il finale, non soltanto nell'aspetto rivelatorio - che noi non vi diremo - è il momento migliore di "The Others" che se un difetto possiede è da ricercare nel suo inserimento nella categoria "Venezia 58" che francamente appare un pò azzardata. Per quanto concerne il cast funziona magicamente, Nicole Kidman il cui personaggio Grace, probabilmente è un omaggio alla musa di Hitchcock, Grace Kelly , è perfetta nel ruolo dell'algida,elegante e sofisticata donna inglese - se vedete la versione in lingua originale noterete una pronuncia perfetta - i due bambini sono interpretati dal tenero James Bentley e da un vispa Alakin Mann e sono eccezionali. Su "The Others" la Lucky Red punta tantissimo e le caratteristiche per conquistare il botteghino ci sono, così il film sarà distribuito nelle sale italiane, a partire da venerdì 14 settembre 2001.
The others - Los otros, regia di Alejandro Amenàbar, con Nicole Kidman, Fionnula Flanagan, James Bentley, Alexander Vince; thriller; Spa./Usa; 2001; C.
Voto
8