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  20/04/2024 - 10:43

 

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Smoke
Regia di Wayne Wang
Cast: Harvey Keitel, William Hurt, Harold Perrineau Jr., Forest Whitaker, Stockard Channing, Ashley Judd; commedia; Usa; 1995; C.

 




                     di Paolo Boschi


Smoke
Un amore a 5 stelle


In Smoke varie storie si intrecciano intorno al fulcro del negozio del tabaccaio Auggie a Brooklyn. Lo scrittore in crisi Paul Benjamin, sempre sovrappensiero, viene salvato da un ragazzo di colore, Rashid Cole, fuggito di casa in cerca del padre, cui si riunirà prima con un nome falso, dichiarandogli in seguito la sua vera identità grazie all’aiuto di Paul ed Auggie. La nuova amicizia stimolerà comunque lo scrittore a ricominciare a tessere storie. Nel frattempo una ex fidanzata del tabaccaio tenta di convincerlo d’aver avuto da lui una figlia, che adesso è una tossicodipendente bisognosa d’aiuto. Tutte queste microstorie finiscono per sovrapporre personaggi e destini diversi tramite il Leitmotiv del fumo, ideale vizio collaterale all’arte della conversazione: non a caso Smoke si chiude con storia ‘vera’ d’ambito natalizio, raccontata in un fumoso dopopranzo da Auggie a Paul, che dovrà ricavarne un racconto per il “New York Times”. Un film sull’amicizia in cui quasi nessuno trova quel che cerca ma impara a conoscere meglio il suo prossimo. Nell’ottimo cast, in cui spiccano le interpretazioni di Keitel e Hurt, sembra aleggiare un naturale affiatamento tra gli attori. Autore della sceneggiatura è lo scrittore newyorchese Paul Auster, abituato a descrivere l’umanità attraverso lo strumento aleatorio del caso, esemplificato dal singolare hobby del tabaccaio di Smoke, che ogni mattina dal suo negozio fotografa sempre lo stesso incrocio, affidandosi completamente al caso per catturare dettagli insignificanti, almeno in apparenza, in cui si nascondono schegge di vita che un occhio allenato può riconoscere. Un film volutamente sfilacciato ma capace d’imbrigliare l’attenzione del pubblico. Wayne Wang terminò le riprese in anticipo e, dato che nel cast regnava una magica sintonia, insieme ad Auster decise di impiegare il resto del budget per girare il sequel Blue in the face, un divertissement senza troppa verve interpretato dagli stessi personaggi e con molti cameos illustri (Madonna e Lou Reed, tanto per fare due nomi), spesso improvvisati sul momento.

Smoke, regia di Wayne Wang, con Harvey Keitel, William Hurt, Harold Perrineau Jr., Forest Whitaker, Stockard Channing, Ashley Judd; commedia; Usa; 1995; C.; dur. 1h e 52'

Voto 7½ 

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