Memento
Insomnia
Batman Begins
The Prestige
Il Cavaliere Oscuro
Inception

Si era già detto tutto riguardo al personaggio di Batman sul grande schermo? Nient'affatto: basta applicare un salutare arretramento narrativo sulle origini del supereroe di Gotham City, aggiungere un virtuosista della macchina da presa del calibro di Christopher Nolan, scegliere un protagonista perfetto come Christian Bale, amalgamare il tutto con una buona dose di effetti speciali e Batman Begins è servito per la gioia di tutti i cinefili fumettari ed affini. Sul fronte narrativo il film funziona grazie alla ricostruzione di due ben precisi dettagli biografici dell'infanzia di Bruce Wayne, l'alter ego di Batman: la caduta in un pozzo che si rivela un nido di centinaia di pipistrelli - che diverrà la paura dominante del nostro eroe - e il tragico omicidio dei genitori di Bruce, uccisi per strada all'uscita da uno spettacolo d'opera da cui proprio lui era voluto uscire - che diverrà il principale senso di colpa del nostro eroe -. Dall'infanzia spezzata del protagonista, cresciuto dal fido maggiordomo Alfred, si passa senza soluzione di continuità ad una gioventù errabonda in cerca dei mezzi per combattere il male nelle sue molteplici forme, ricerca che si concluderà in estremo oriente con l'incontro con una setta di giustizieri ninja che affinerà oltre ogni limite le capacità di combattimento del futuro eroe mascherato. Al ritorno nella corrotta città natìa ed al rientro nella propria identità di playboy dopo sette lunghi anni corrisponderà pure il significativo incontro con Lucius Fox, l'inventore dell'azienda di famiglia, che fornirà al futuro Batman un avveniristico costume e gadgets vari, compreso un roccioso prototipo di Batmobile. Nella seconda parte di Batman Begins un simbolico bagno di pipistrelli cesella l'entrata in scena del nostro tenebroso eroe al fine di terrorizzare i cattivi nelle notti criminose di una Gotham realistica ed avvenistica al pari della Washington di Minority Report, ombrosa ed oppressa da una pioggia a tambur battente che ricorda Blade Runner. Tra citazioni, battute, scontri con criminali comuni, con il folle Spaventapasseri ed infine con il proprio redivivo mentore, Batman riuscirà a salvare Gotham City da un complotto mirato a distruggerla dalle sue fondamenta sociali. Il Batman dell'autore di Memento e Insomnia è molto più dark e meno scanzonato degli ultimi due sequel della serie, che avevano abbassato non poco la media della saga dopo i primi episodi firmati da Tim Burton: in più Batman Begins può contare un massiccio, taciturno e convincente protagonista, davvero impeccabile nella parte, su un cast di comprimari di livello assoluto (Michael Caine, Liam Neeson, Morgan Freeman, Gary Oldman su tutti gli altri) e soprattutto, last but not the least, su una regia puntuale ed efficace, quasi impressionistica nelle scene d'azione (Batman non appare, si lascia intravedere). Da vedere.

Voto 7+