Martin Mystère & Nathan Never
Legs Weaver
Nathan Never Gigante # 6
Nathan Never Gigante # 7
Nathan Never Special # 12
Almanacco della Fantascienza 2003

Puntuale come da dodici anni a questa parte ritorna il "Nathaneverone" invernale, un albo speciale di centosessanta pagine che propone senza soluzione di continuità una lunga ed articolata indagine di Nathan Never e dei suoi colleghi dell'Agenzia Alpha, un episodio sceneggiato a quattro mani da Stefano Piani e Alberto Ostini e disegnato da un Matteo Resinanti in smagliante forma grafica. La storia s'intitola Sesto potere e verte, come è lecito attendersi, sul mondo dell'informazione, un universo di notevole complessità e ricco di retroscena anche nell'interpretazione futuribile offerta dalla coppia di sceneggiatori neveriani. Tutto prende avvio dalla morte - apparentemente per mano di un pirata stradale - di Corny Rollins, un tranquillo giornalista scientifico impiegato alla "Green Life TV" che stava seguendo una pista scottante, un'inchiesta sulla morte di alcuni bambini colpiti da gravi forme di intolleranza alimentare. Oltre che a mettere in collegamento le cause dei vari decessi il giornalista era riuscito a scoprire un ulteriore trait d'union: i bambini in questione appartenevano infatti a famiglie-campione, selezionate per i rilevamenti dei dati d'ascolto radiotelevisivo. Nathan Never, incaricato di indagare sulla morte del giornalista, continuerà le indagini esattamente dal punto in cui la vittima le aveva interrotte: le poche tracce a disposizione sembrano indicare la responsabilità occulta di una multinazionale con grossi interessi tanto nel campo dell'alimentazione quanto nel mondo dell'informazione. E il nostro agente Alpha preferito si ritroverà a rischiare la vita per mano dei complotti orditi dalla scienziata rampante Erika Bender, responsabile principale del misterioso progetto "Genux". Una storia nel complesso davvero intrigante, peraltro latrice di inquietanti spunti d'attualità: evidente l'omaggio, dichiarato fin dal titolo, al capolavoro cinematografico di Orson Welles, Quarto Potere.

Voto 7½