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  25/04/2024 - 11:12

 

  home>musica > cult

Scanner - musica
 


Sheryl Crow
The globe sessions
[A&M 1998]

 




                     di Paolo Boschi


Tuesday Night Music Club
Sheryl Crow
The globe sessions
C'mon C'mon


In Tuesday night music club la bella Sheryl Crow aveva sorpreso pubblico e critica con un esordio memorabile, giunto tardivamente dopo una vita da corista dei grandi dello showbiz. Nel successivo Sheryl Crow ha confermato tutto il suo talento di cantautrice di razza. E nel frattempo ha vinto una pioggia di premi e venduto qualcosa come tredici milioni di copie complessive. Dato che non c'è due senza tre e chi fa bene non deve cambiare per forza, in The globe sessions le è bastato fare quello che sa far meglio: scrivere canzoni, cantarle e suonarle. Si è un pò attenuata la vena rock rispetto ai precedenti lavori: ne è risultato un album più maturo, più 'sentito' e personale, più completo, anche se a scapito dell'originalità. E, tra le dodici canzoni (più una deliziosa ghost track), hanno trovato spazio un buon numero di ballate che sembrano concepite proprio per evidenziare la splendida voce della rockeuse americana: il rock è un sottofondo costante nella generale orditura melodica, ma i registri toccati sono sempre diversi (folk e country comunque in evidenza, in ossequio al precedente repertorio). L'album si apre in modo convincente con la bella e malinconica My favourite mistake,e poi non cala più di tono fino alla fine. In primo piano, come annunciato un pugno di splendide ballate da spazi sterminati: ascoltare in merito la struggente Riverwide, l'intensa The difficult kind o la splendida Mississippi. Tra i pezzi più movimentati è d’obbligo segnalare i contagiosi riff di chitarra di There goes the neighborhood e la torrida Resuscitation. Un disco in sordina rispetto ai precedenti, pare che la Crow abbia deciso di dilettarsi in campi già frequentati ed ormai acquisiti ma, intendiamoci, siamo comunque lontani anni luce dalla consueta spazzatura musicale che affolla l’etere l’etere radiofonico e gli scaffali dei negozi...

Sheryl Crow, The globe sessions [A&M 1998]

Voto 7 

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