Nono episodio della sua discografia questo "Fuori come va?" si differisce dagli altri per non avere un filo conduttore unico, ma ogni canzone prende in consegna un tema come possono essere l'amore, l'ambizione, i desideri che non devono mai smettere di farci sognare e perfino Dio.

La band è sempre la stessa, l'ex Litfiba Federico Poggipollini, gli ex Rocking Chairs, Mel Previte, Roby Pellati e Rigo Righetti, Fabrizio Simoncioni alle tastiere e Fabrizio Barbacci in veste sia di produttore che di chitarrista acustico.

Il disco si apre con Nato Per Me, puro rock 'n' roll a stelle e strisce, a cui fa seguito il primo estratto come 45 giri, Tutti Vogliono Viaggiare in Prima, anche qui chitarre in evidenza, trascinanti.

Ti Sento è una tipica ballata elettrica, classica del repertorio del Liga, mentre Questa è la Mia Vita è già nota per essere stata il filo conduttore del suo film.

Con il quinto capitolo del disco arriviamo a Tu che Conosci il Cielo che parla del rapporto con Dio, un po' come già visto in Hai un Momento, Dio? dal disco Buon Compleanno Elvis.

Il Campo Delle Lucciole, sarebbe una bella canzone peccato che, musicalmente ricordi troppo da vicino Balliamo Sul Mondo, al contrario di Voglio Volere che ci presenta un intro di pianoforte, strumento usato con parsimonia in tutti i dischi precedenti.

Eri Bellissima è un'altra ballata estratta dal tipico Ligabue Sound, riff di chitarra ad effetto e batteria in controtempo, piacevole.

Libera Uscita l'abbiamo conosciuta in uno dei momenti più belli del suo film, il ballo sul lungomare di Rimini a cui prendono parte tutti i componenti del film, veramente una bella canzone, sia per il testo che per la musica. Inizia con le percussioni Tutte le Strade Portano a Te, brano che il Liga dedica alla moglie, anche in questo caso mentre l'ascolto l'armonia della canzone mi ricorda vagamente E dal disco Miss Mondo.

In Pieno Rock'n'roll lo considero un tributo ad un gruppo, gli Who, al quale ogni musicista dotato di una sensibilità superiore alla media dovrebbe dare (da qui la differenza fra un artista e un cantante). Baba o' Riley è stato uno dei pezzi che più ha segnato la musica rock e influenzato schiere infinite di musicisti e respirarne di nuovo l'atmosfera nell'introduzione della canzone non può che farmi piacere.

Il disco si chiude con Chissà se in cielo passano gli Who, omaggio a chi la vita se la vive per davvero, con tutti i sensi e controsensi che siamo costretti a sopportare, e c'è da chiedersi davvero se lassù esisterà qualche DJ che farà ascoltare la musica degli Who.

La capacità di Ligabue nell'incorniciare piccole storie, argomenti più o meno importanti, oramai è nota a tutti, probabilmente è il più bravo storyteller del panorama italiano, l'unico appunto che gli posso fare è quello di provare ad osare un po' di più negli arrangiamenti, provare nuove ambientazioni musicali, si, forse potranno non incontrare il favore del suo pubblico più affezionato ma sicuramente farebbero di lui un artista veramente completo.

Ligabue, Fuori Come Va? [Wea] 2002