Ligabue Quasi Acustico Tour 2011, concerto alla Pergola di Firenze
Ligabue Tour 2010, concerto allo Stadio Artemio Franchi di Firenze
Luciano Ligabue,
Arrivederci mostro, Warner Music 2010
Ligabue Live in Florence 2006
Ligabue da Guinness
Il concerto al campovolo 2005
Ligabue tour 2003, In Teatro
Fuori come va?
Fuori come va? Altra recensione
Dazeroadieci
Miss Mondo
Radiofreccia
Diciamo
subito che le dodici nuove canzoni di Fuori come va? non
aggiungono assolutamente nulla di nuovo al repertorio del Liga, che a questo punto comincia a
preoccupare sul fronte musicale: non perché, si badi bene, si avvertano sintomi
di degradamento da successo: si tratta anzi esattamente del contrario. Fuori
come va? è un disco che Ligabue avrebbe
potuto incidere in un momento qualunque della sua carriera da star
conclamata: e le dodici canzoni ricordano episodi già scritti con variazioni
sul tema. Il disco prende avvio con Nato per me, il tipico ruvido rock
da repertorio ligabuiano, molto efficace per quanto suoni abbastanza ‘déjà
écouté’. A ruota seguono Tutti vogliono viaggiare in prima, rock melodico
con retrogusto nostalgico molto Liga-style, e la ballata
sentimental-malinconica Ti sento. Poi arriva anche il primo brano
estratto dalla colonna sonora di Dazeroadieci:
trattasi di Questa è la mia vita, un rock melodico di grande
impatto emotivo, per certi versi l’altra faccia di Tutti vogliono viaggiare
in prima. Quindi Fuori come va? presenta un’altra specialità di Ligabue, ovvero Tu
che conosci il cielo, ballata di sapore ontologico sulla falsa riga della
più ispirata Hai un momento, Dio?. Il dittico centrale è l’essenza
dell’album: il rock ruspante de Il campo delle lucciole – ritmo a
marce ridotte quasi a rendere il pezzo una ballata d’impianto acustico, degna
dei R.E.M. più ispirati – ed a seguire Voglio volere, rock ballad
con un ottimo testo, melodica e sognatrice – ai livelli di Ho messo via per
facilità (ed efficacia) evocativa –. Abbastanza deludente invece la coda
dell’album, in cui si salva soltanto Libera uscita, ennesima ballata rock
del disco,
secondo estratto dalla soundtrack di Dazeroadieci nonché una delle
rare occasioni in cui il Liga si impegna in un pezzo di sapore parlato, intenso
e vivido dal punto di vista testuale. Leggera ed insignificante Eri
bellissima, desuete e ripetitive In pieno rock ‘n’ roll e Chissà
se in cielo passano gli Who, due ballate ligabuiane a tema musicale che
abbiamo già sentito almeno un milione di volte. Insomma, spaziando lungo questa
tracklist l’impressione è che Ligabue
abbia ormai acquisito un incredibile perizia da artigiano del suono, ma si
ostini a riproporre alla gentile utenza le stesse cose. Mentre è evidente che
le sue possibilità espressive di cantautore-scrittore-regista
ispirato potrebbero permettergli mirabilia in serie, se solo si
decidesse ad inventarsi qualcosa di nuovo o, magari, rituffarsi indietro in
cerca delle proprie radici musicali, tendenza che ultimamente i grandi del rock
sembrano amare molto... Non però continuare a riciclare se stesso all’infinito:
anche perché poi sbocciano album pure gradevoli come Miss Mondo o Fuori
come va?, ma non indispensabili come Buon compleanno, Elvis o Sopravvissuti
e sopravviventi, né dotati della freschezza o della capacità di dire sempre
qualcosa in più che gli ultimi due dischi citati possiedono tutt’ora. E non è
roba da poco, giusto la differenza che intercorre tra un classico e qualcosa
che prima o poi passerà...
Ligabue, Fuori come va? [Wea 2002]
Voto
7-