Ed è proprio grazie all'inserimento dei due nuovi elementi che le canzoni di Luciano prendono nuova vita, l'uso di strumenti quali, il violino, il bouzouki, il flauto e l'elettronica di D-RAD le fanno oscillare continuamente fra distese desertiche e paesaggi più metropolitani. Sembra un concerto acustico ma non lo è, le chitarre elettriche si sentono spesso e volentieri, anche la batteria in più di un'occasione lascia la sua veste morbida e vellutata per indossare i panni del metronomo secco e duro.

Il tutto è ampiamente collaudato dall'affiatamento che il gruppo ha raggiunto dopo una serie interminabile di concerti, l'unica difficoltà che incontrano è quella di riuscire a mantenersi composti sulle sedie come richiede una serata in un teatro invece di poter scorrazzare liberamente sul palco.

La scaletta comprende brani vecchi e nuovi, ma quello che più conta è l'inserimento di canzoni poco usate nei grandi concerti come Angelo nella Nebbia, Baby è un Mondo Super e Miss Mondo 99, inoltre brilla per la presenza di un brano di Fabrizio De Andrè, Fiume Sand Creek.