partner di Yahoo! Italia

Fizz - Idee e risorse per il marketing culturale !

Scanner - Cultura Opinioni Online
links redazione pubblicità info redazione@scanner.it


   


Virginiana Miller
The Unreal McCoy
Spain
Sargent Place
David Byrne & St. Vincent
Love This Giant
Joan As Police Woman
The Deep Field
Bob Dylan
Tempest
Robert Plant & Alison Krauss
Raising Sand
Bruce Springsteen
Wrecking Ball
Norah Jones
Little Broken Heart
Adele
21
Raphael Saadiq
Stone Rollin’

 


Ricerca avanzata

 

 

Arte Musica Libri Cinema Live Interviste Home Vignette Gallery Hi-Tech Strips Opinioni Gusto Ospiti TV

  29/03/2024 - 10:12

 

  home>musica > americana

Scanner - musica
 


Cat Power
You are Free
Una delle più schive e sensibili protagoniste della scena newyorkese
Matador Records 2003

 




                     di Giovanni Ballerini


Affascina e intriga il blues ipnotico e di Cat Power, che con l’azzeccato "You are Free" si conferma una delle più schive e sensibili protagoniste della scena newyorkese. In effetti "You are Free" è un piccolo racconto ricco di sfumature, un viaggio emozionale che comunica inquietudini e stati d’animo. Ma soprattutto intensità. Prodotto da Adam Kasper (che ha curato Riot Act dei Pearl Jam e One by One dei Foo Fighters), il Cd vede la partecipazione di Eddie Vedder e Dave Grohl, che in alcuni brani contribuiscono al progetto arricchendolo di suggestioni vocali davvero indovinate. Duetti eccellenti quindi, anche se l’intero Cd ha nell'essenzialità, nella pulizia di scrittura, i suoi tratti caratteristici.

Spoglie ballate ricche di fascino (in cui solo il piano o la chitarra e qualche rumore di fondo accompagnano una voce intensa) si alternano a brani più argomentati, in cui il ritmo diventa più serrato. La trentunenne artista americana (che in realtà si chiama Chan Marshall) torna alla ribalta con un album meditato, che con maturità espressiva ripropone, a cinque anni di distanza dal precedente "Moon Pix", la verve rara e preziosa di un’autentica cantautrice dell’anima. E il suo dark folk caratterizzato da coinvolgenti sonorità acustiche è davvero seducente. Anche in concerto (l’abbiamo vista protagonista il 20 maggio 2003 a Fabbrica Europa) Cat propone la sua musica in maniera essenziale e appassionata: bastano un piano o una chitarra per esaltare la sua rauca vocalità e le sue canzoni arrivano dirette al cuore. La lezione di Otis Redding, Aretha Franklin, Bob Dylan è ancora palpabile in alcune sue composizioni, ma lo stile, la sensibilità di Cat si esalta in paesaggi sonori contemporanei e storie mosse da un’ispirata sensibilità bohémien. Il risultato è una sorprendente variazione rock blues dello Sturm und Drang: un modo di intendere la musica che sa di nuovo, di vero e, allo stesso tempo, riporta alla mente il migliore Nick Drake, la più ispirata Joni Mitchell.

Voto 7 

        Invia Ad Un Amico

© Copyright 1995 - 2010 Scanner