La rassegna International Visual Theatre 2006
Familie Flöz: Teatro Delusio
Flöz Production: Ristorante Immortale
La rassegna Vedere l'invisibile 2003
Rossotiziano: 32 Mq Di Mare Circa
La ricerca è strettamente legata alle nuove generazioni, che dovrebbero essere quelle più sensibili ai cambiamenti, al mutare della percezione. Anche teatrale. In questa chiave non può che essere interessante l'idea della Fondazione Toscana Spettacolo di proporre una rassegna di sei spettacoli fuori circuito a Firenze. Si chiama Vedere l'invisibile (Palcoscenici per giovani platee) ed è un progetto, realizzato con la collaborazione di Comune di Firenze, del Teatro di Rifredi e del Teatro Cantiere Florida, dedicato al pubblico più giovane e più curioso. La rassegna è la riprova dell'attenzione che la Fondazione Toscana Spettacolo ha verso il pubblico teatrale del futuro (ma anche verso quello di oggi), a cui riserva una serie di proposte spettacolari fuori dei consueti schemi. .
Vedere l'invisibile inizia mercoledì 5 febbraio 2003 (ore 21) al Teatro di Rifredi, con una produzione belga/tedesca dei Floz Productions, Ristorante immortale (o sulla precarietà dell'esistenza), un rocambolesco gioco costruito con frenetici cambi di scena e di situazioni, che è stato accolto con entusiasmo all'ultimo Festival di Edimburgo. Il secondo appuntamento è fissato per venerdì 14 febbraio (sempre ore 21) al Teatro Cantiere Florida: Italia Brasile 3 a 2, in cui il palermitano Davide Enia, accompagnato da due chitarristi, costruisce un racconto secondo la miglior tradizione dei cantastorie siciliani, su una delle pagine calcistiche più alte della storia del calcio mondiale. Sabato 1 marzo, al Teatro di Rifredi la compagnia Rossotiziano propone 32m² di mare circa, dedicato all'arte mediterranea di Pino Pascali, un artista pugliese scomparso precocemente trentacinque anni fa. Sempre a Rifredi, mercoledì 5 marzo la compagnia calabrese Scena Verticale presenta Amleto ovvero mammina cara, rilettura del personaggio scespiriano in chiave pinocchiesca. Venerdì 14 marzo, al Cantiere Florida, viene proposta una singolare sfida spettacolare, quella di rappresentare in due ore, e con tre attori, tutti i testi di Shakespeare. Protagonista la giovane compagnia abruzzese Florian Proposta Teatro Stabile di Innovazione, con Le opere complete di William Shakespeare, ridotte. A chiudere la rassegna è la compagnia francese Dos a Deux, che presenta al Cantiere Florida, venerdì 28 marzo Aux pieds de la lettre, uno esempio di puro teatro gestuale e di improvvisazione di qualità.
Voto
8