Winston vs Churchill
Regia di Paola Rota
Con Giuseppe Battiston e Lucienne Perreca, scene Nicolas Bovey, costumi Ursula Patzak, luci Andrea Violato, suono e musica Angelo Longo
Dal 28 gennaio al 2 febbraio 2020 al Teatro della Pergola di Firenze
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"Volevamo raccontare che in un’altra epoca c’è stato qualcuno che ha veramente saputo plasmare il futuro e non si è accontentato di gestire il presente scaricando le responsabilità sul primo che passa".
Senza dimenticare il bravissimo John Lithgow, nella azzeccata e premiata serie televisiva di Netflix The Crown , l’ultimo di una lunga e prestigiosa serie di attori a interpretare con intensità l’uomo che disse no all'egemonia di Hitler era stato nel 2017 Gary Oldman nel thriller politico L’ora più buia diretto da Joe Wright (che non a caso vinse gli Oscar 2018 come miglior attore, miglior trucco, miglior film drammatico, nonché, sempre come miglior attore, miglior trucco i Bafta 2018 e i Critics Choice Award e Sag Awards), nel 2019 e in questa prima tranche di 2020 ci pensa Giuseppe Battiston a dare il meglio di sé nel rievocare il carattere scorbutico, il profilo di grande statista, ma anche il lato umano ed europeista di Winston Churchill.
L’attore udinese, classe 1968, si trasforma nel grande politico, storico, giornalista e militare britannico, che fu primo ministro del Regno Unito dal 1940 al 1945 e nuovamente dal 1951 al 1955 in Winston vs Churchill, in scena al
Teatro della Pergola di Firenze, da martedì 28 gennaio a domenica 2 febbraio 2020 (inizio alle 20,45 - domenica alle 15,45) . Lo spettacolo, diretto da Paola Rota e tratto da Churchill, il vizio della democrazia di Carlo Giuseppe Gabardini (edito da Rizzoli), mette intelligentemente in mostra l’uomo, il politico lungimirante, l’icona, la maschera. In un confronto serrato con la sua giovane infermiera, interpretata da Lucienne Perreca. Le scene sono di Nicolas Bovey, i costumi di Ursula Patzak, le luci di Andrea Violato, il suono e la musica di Angelo Longo. La produzione è di Nuovo Teatro diretta da Marco Balsamo.
“Cerco di rappresentare l’idea che io ho della figura di Winston Churchill – afferma Battiston – innanzitutto lui incarna, per me, l’immagine di un vero politico. Churchill ha saputo pensare per il proprio popolo, per la propria nazione e non solo, infatti è stato una figura fondamentale per l’Europa. Pensò a un futuro anche per il nostro continente. Si racconta in scena la sua storia pubblica e privata, la sua genialità e la sua capacità di fare politica creando consenso. La sua è una politica basata sui fatti: stiamo parlando dell’epoca più buia della nostra storia mondiale, che lui ha saputo gestire in maniera miracolosa”.
Battiston in questo riuscito e acuto Winston vs Churchill mette l'uomo e il politico, lo stratega a confronto, incontra e porta in scena la figura di questo uomo sempre in guerra, ¬la reinventa, indagando il mistero di questo protagonista del Novecento attraverso l¬a magia del teatro, senza mai perdere il potente senso dell’ironia.
"Non cerco verosimiglianza con il personaggio che interpreto – precisa Giuseppe Battiston – quest’uomo, Winston Churchill, ce lo siamo immaginati nella sua vecchiaia e quindi ho cercato di dare vita all’aspetto umano caratterizzandone gli acciacchi non solo fisici, ma soprattutto quelli dell’anima".
Voto
8
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