Presentazione Pessoa. Since I've been me -
2 al 12 maggio 2024
Recensione Pessoa. Since I've been me -
2 al 12 maggio 2024
"Quando comincio a lavorare, la prima cosa che faccio – dice Robert Wilson – è illuminare lo spazio. Comincio con la luce. Ho studiato architettura e il mio primo giorno il professore disse: “Studenti, cominciate con la luce!” È stata come una martellata nella mia testa. “Cominciate con la luce”. Una volta creato lo spazio, comincio a riempirlo. Il mio lavoro – prosegue il regista – è questo: una costruzione di tempo e spazio. Niente di più. È una costruzione astratta che ha a che fare con cosa vedo e cosa ascolto. La ragione per cui facciamo teatro come artisti è quella – conclude – di porre delle domande. Non si tratta di dire: “È questo.” Da una parte cerchiamo di rispettare i maestri, in questo caso Pessoa, ma non vogliamo diventarne schiavi. Bisogna anche sapersene allontanare, prenderne le distanze”.
Il regista e drammaturgo simbolo del teatro sperimentale statunitense Robert Wilson ha accettato con entusiasmo l’idea dare vita a uno spettacolo ispirato a Pessoa lanciata dal Teatro della Pergola di Firenze e dal Théâtre de la Ville di Parigi.
Il risultato è la piece Pessoa. Since I’ve been me, che debutta in prima mondiale, al Teatro della Pergola di Firenze, dal 2 al 12 maggio 2024. In collaborazione con l'Istituto Francese di Firenze. Una collaborazione internazionale che vede la coproduzione del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia, Teatro Stabile di Bolzano, São Luiz Teatro Municipal de Lisboa, Festival d’Automne à Paris, in collaborazione con Les Théâtres de la Ville de Luxembourg.
Lo spettacolo su testi di Pessoa, vanta la regia, le scene e le luci di Robert Wilson, la drammaturgia di Darryl Pinckney, i costumi di Jacques Reynaud, la co-regia di Charles Chemin ed è portato in scena da Maria de Medeiros, Aline Belibi, Rodrigo Ferreira, Klaus Martini, Sofia Menci, Gianfranco Poddighe, Janaína Suaudeau, che danno vita a Pessoa. Since I’ve been me in italiano, portoghese, francese, inglese (con sovratitoli in italiano).
“L’idea che sia una produzione internazionale, che ci siano attori di Paesi differenti, con background culturali differenti, e che sia uno spettacolo in varie lingue – afferma Robert Wilson – mi sembra giusta per Pessoa, che era un uomo fatto di tante diverse “persone”, era un portoghese cresciuto in Sudafrica. Come tutti noi – aggiunge il regista – era pieno di molti “personaggi”. Quindi, una maniera di approcciare questo lavoro è cercare di capire come trattare questo prisma di personalità. Nella mia testa c’è proprio un prisma con tutte le diverse personalità, i diversi aspetti di Pessoa”.
“Since I’ve been me” si ispira a un frammento de “Il libro dell’Inquietudine”. Considerato che il 2024 è l’anno del Portogallo, che festeggia mezzo secolo dalla Rivoluzione dei Garofani, che riportò la democrazia nel Paese dopo anni di dittatura, ecco che pensare a Pessoa diventa quasi naturale: l’enigmatico poeta dai molti eteronimi, sfuggente sagoma di quella magica temperie culturale che fu il periodo tra le due guerre.
Voto
8