Compie 20 anni Sotterraneo e per l’occasione debutta sul palco del Teatro della Pergola, dove il 29 e 30 novembre 2025 (sabato, ore 21; domenica, ore 16) presenta lo spettacolo Premio UBU 2022, L’Angelo della Storia, ideazione e regia Sara Bonaventura, Claudio Cirri, Daniele Villa, vede in scena Sara Bonaventura, Claudio Cirri, Lorenza Guerrini, Daniele Pennati, Giulio Santolini. La scrittura è di Daniele Villa, le luci di Marco Santambrogio, I costumi di Ettore Lombardi, I suoni di Simone Arganini, il montaggio danze di Giulio Santolini. Sabato 29 novembre, subito dopo lo spettacolo, Sotterraneo incontra il pubblico in sala. Intervengono Alessandro Iachino, Rodolfo Sacchettini. Coordina l’incontro Matteo Brighenti.
Non sarà l’unica volta che vedremo nel prossimo futuro all’opera a Firenze e dintorni il collettivo di ricerca teatrale, che dal 2005 (quando nacque a Firenze) a oggi continua a confrontarsi con il palcoscenico allestendo, con intelligenza e creatività, spettacoli di qualità di diversa tipologia, da performance site-specific a regie liriche, da progetti per l’infanzia a talk-show. In occasione di questo compleanno é infatti nata un’interessante collaborazione fra Sotterraneo e il Teatro della Toscana, che ospiterà più titoli nel corso della stagione Altri Sguardi 2025/2026. Oltre infatti a L’Angelo della Storia al Teatro della Pergola, i Sotterraneo propongono i due fuori-formato Dj Show (performance che mixa teatro e dj-set, già andato in scena al Teatro Era) al Nuovo Rifredi Scena Aperta il 22 e 23 maggio 2026) e Talk Show Polaroid (versione inedita del formato talk che Sotterraneo pratica da anni, ripensata per questa collaborazione) al Teatro Era il 10 maggio e al Nuovo Rifredi Scena Aperta il 17 maggio 2026.
Una bella soddisfazione per il collettivo di ricerca teatrale che, quest'anno ha vinto anche il Premio Hystrio alla drammaturgia e che dal 2005 (quando nacque a Firenze) a oggi, continua a confrontarsi con il palcoscenico allestendo, con intelligenza e creatività, spettacoli di diverso tipo, da performance site-specific a regie liriche, da progetti per l’infanzia a talk-show.
Ma, torniamo a L’Angelo della Storia in cui il Sotterraneo continua a allenarci al dubbio, al paradosso e ci conduce per mano, in sintonia con il filosofo Walter Benjamin, in una pièce animata da un angelo che vola con lo sguardo rivolto al passato, dando le spalle al futuro. Una conferma della ricerca di una nuova ecologia del teatro, che il pluripremiato gruppo fiorentino persegue da sempre, stupendoci con opere trasversali e stratificate, che indagano le possibilità linguistiche del teatro e le contraddizioni del presente attraverso un approccio, che loro stessi amano definire avant-pop.
Voto
7½
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