partner di Yahoo! Italia

Fizz - Idee e risorse per il marketing culturale !

Scanner - Cultura Opinioni Online
links redazione pubblicità info redazione@scanner.it


   


Pessoa. Since I've been me
Recensione dello spettacolo
Pessoa. Since I've been me
Regia, scene e luci di Robert Wilson
Felicità turbate
Di Tiezzi e Luzi
Roberto Mercadini
Felicità for dummies
Rimini Protokoll
La Conferenza degli Assenti
Teatro dei Gordi
Pandora
Leoni per il Teatro 2021
La Biennale di Venezia
Winston vs Churchill
Regia di Paola Rota
Nemico di classe
Di Nigel Williams
Fulvio Cauteruccio
La notte poco prima della foresta

 


Ricerca avanzata

 

 

Arte Musica Libri Cinema Live Interviste Home Vignette Gallery Hi-Tech Strips Opinioni Gusto Ospiti TV

  13/05/2024 - 23:19

 

  home>live > teatro

Scanner - live
 


B.#03 Berlin
Socìetas Raffaello Sanzio
III Episodio della Tragedia Endogonidia
Al Teatro della Pergola di Firenze giovedì 22 e venerdì 23 dicembre 2005 h 20.45

 




                     di Giovanni Ballerini


Socìetas Raffaello Sanzio: Progetto per la città di Firenze
Socìetas Raffaello Sanzio: B.#03 Berlin
Socìetas Raffaello Sanzio: Crescita XVI Firenze


Nell’ambito del Progetto per la città di Firenze, che ha visto la sinergia di collaborazioni e incontri fra l’Ente Teatrale Italiano e CANGO, Cantieri Goldonetta di Firenze, va in scena al Teatro della Pergola di Firenze giovedì 22 e venerdì 23 dicembre 2005 alle  20.45 “B.#03 Berlin” della Socìetas Raffaello Sanzio. Si tratta del terzo Episodio della Tragedia Endogonidia, un ciclo drammatico che nell’arco di tre anni si è sviluppato in dieci città europee realizzando undici distinte rappresentazioni. La Tragedia Endogonidia è un sistema drammatico concepito come un organismo che si autoriproduce (da qui il termine “endogonidia”), in uno stato di creazione permanente.

Le città, luoghi densi di storia civile, che comportano un idioma e che sopportano un clima, diventano nuovamente il centro della riflessione collettiva dell’esperienza tragica nella nostra realtà e attualità. Il dispositivo drammatico è quello della tragedia greca, ma con una eccezione: il Coro. Nella Tragedia Endogonidia non c’è Coro, quindi manca ogni commento di spiegazione. Rimangono soltanto i fatti, nella loro spoglia e verità.

La regia, scene, luci e costumisono di Romeo Castellucci, la regia, drammaturgia musicale e composizione vocale di Chiara Guidi, le traiettorie e scritture di Claudia Castellucci, le musiche originali di Scott Gibbons, le spettrografie di Cristiano Carloni e Stefano Franceschetti. Lo spoettacolo vede in scena Roberta Busato, Eva Castellucci, Agata Castellucci, Francesca Debri, Monica Demuru, Claudia Zannoni. Gli effetti di dinamica sono di Stephan Duve, l'interpretazione e realizzazione dei costumi di Gabriella Battistini - Attrezzeria e costumi di Sergio Scarlatella. La robotica è curata da PkLab-Robotics & Artificial Intelligence, la realizzazione Scene dal Laboratorio di Emilia Romagna Teatro Fondazione, i tecnici Luci sono Giacomo Gorini, Luciano Trebbi, Salvo Di Martina, Viviana Rella.

B.#03 Berlin è un Episodio che traccia la parabola di vita e di morte di una Donna, che conosce la maternità, il crimine, la confusione tra potere di vita e di morte. La sua anonimia, che si confonde con la stessa anonimia della platea; la privazione di una parola capace di spiegare; la debolezza in rapporto alla legge; il dolore lasciato a se stesso, sono le condizioni basilari di questa tragedia, che include anche il “ruolo” dello spettatore, attraverso la metafora di una platea occupata da conigli.

I fantasmi degli incubi prendono corpo secondo sembianze di donna, e deridono la Donna, la spogliano, e la prendono di mira ripetendo, negli spari contro i bersagli di un poligono di tiro, la stessa inevitabile traiettoria del destino. Accidia, la tristezza mortale, è la parola che sigilla la scena di questa Donna anonima, quando viene fatta oggetto di colpi e flussi luminosi, e stalagmiti sonore. La sua progressiva spoliazione, prepara alla notte bianca che la immette nel regno invernale oltre la vita, quando ormai nessun ribaltamento è più possibile.

Voto 8 

        Invia Ad Un Amico

© Copyright 1995 - 2010 Scanner