Socìetas Raffaello Sanzio: Progetto per la città di Firenze
Socìetas Raffaello Sanzio: B.#03 Berlin
Socìetas Raffaello Sanzio: Crescita XVI Firenze
Nell’ambito
del Progetto per la città
di Firenze, che ha visto la sinergia di collaborazioni e incontri fra l’Ente Teatrale Italiano e CANGO, Cantieri Goldonetta
di Firenze, va in scena al Teatro
della Pergola di Firenze giovedì 22 e venerdì 23 dicembre 2005 alle 20.45 “B.#03
Berlin” della Socìetas Raffaello Sanzio. Si tratta del
terzo Episodio della
Tragedia Endogonidia, un ciclo drammatico che
nell’arco di tre anni si è sviluppato in dieci città europee realizzando undici
distinte rappresentazioni. La Tragedia Endogonidia è
un sistema drammatico concepito come un organismo che si autoriproduce
(da qui il termine “endogonidia”), in uno stato di
creazione permanente.
Le città, luoghi densi di
storia civile, che comportano un idioma e che sopportano un clima, diventano
nuovamente il centro della riflessione collettiva dell’esperienza tragica nella
nostra realtà e attualità. Il dispositivo drammatico è quello della tragedia
greca, ma con una eccezione: il Coro. Nella Tragedia
Endogonidia non c’è Coro, quindi manca ogni commento di spiegazione. Rimangono soltanto i
fatti, nella loro spoglia e verità.
La regia, scene, luci e costumisono di Romeo Castellucci, la regia, drammaturgia musicale e composizione vocale di Chiara Guidi, le traiettorie e scritture di Claudia Castellucci, le musiche originali di Scott Gibbons, le spettrografie di Cristiano Carloni e Stefano Franceschetti. Lo spoettacolo vede in scena Roberta Busato, Eva Castellucci, Agata Castellucci, Francesca Debri, Monica Demuru, Claudia Zannoni. Gli effetti di dinamica sono di Stephan Duve, l'interpretazione e realizzazione dei costumi di Gabriella Battistini - Attrezzeria e costumi di Sergio Scarlatella. La robotica è curata da PkLab-Robotics & Artificial Intelligence, la realizzazione Scene dal Laboratorio di Emilia Romagna Teatro Fondazione, i tecnici Luci sono Giacomo Gorini, Luciano Trebbi, Salvo Di Martina, Viviana Rella.
B.#03 Berlin
è un Episodio che traccia la parabola di vita e di morte di una Donna, che
conosce la maternità, il crimine, la confusione tra potere di vita e di morte. La sua anonimia, che si confonde con la stessa anonimia della
platea; la privazione di una parola capace di spiegare; la debolezza in
rapporto alla legge; il dolore lasciato a se stesso, sono le condizioni
basilari di questa tragedia, che include anche il “ruolo” dello spettatore,
attraverso la metafora di una platea occupata da conigli.
I fantasmi degli incubi prendono corpo secondo
sembianze di donna, e deridono la
Donna, la spogliano, e la prendono
di mira ripetendo, negli spari contro i bersagli di un poligono di tiro, la
stessa inevitabile traiettoria del destino. Accidia, la tristezza mortale, è la
parola che sigilla la scena di questa Donna anonima, quando viene
fatta oggetto di colpi e flussi luminosi, e stalagmiti sonore. La sua
progressiva spoliazione, prepara alla notte bianca che
la immette nel regno invernale oltre la vita, quando ormai nessun ribaltamento
è più possibile.
Voto
8