Lei mi odia
Regia di Spike Lee
Cast: Anthony Mackie, Kerry Washington, Ellen Barkin Monica Bellucci, John Turturro, Woody Harrelson; commedia/satirico; Usa; 2004; C.
|
 |
La 25a ora
Lei mi odia
Inside man
Si tratta dell’ultima fatica di Spike Lee,
l’ennesima stoccata diretta contro l’imperante ipocrisia americana: già questi
dovrebbero essere due ottimi motivi per consigliare la visione di Lei mi odia,
ma il condizionale purtroppo stavolta è d’obbligo, perché siamo davanti alla
classica eccezione che conferma la regola nella notevole filmografia
dell’autore di He got game X e
La 25a ora.
Eppure… eppure l’avvio di Lei mi odia
lasciava ben sperare, anche in vista del piccante soggetto: John Henry Armstrong, Jack per
gli amici, è il giovane vicepresidente
di colore di una delle maggiori industrie farmaceutiche americane, in prima
fila per il lancio di un rivoluzionario vaccino per l’Aids. A Jack capita di
scoprre un giro di maneggi e tangenti che minaccia i risparmi di tutti coloro
che hanno investito nella società: dopo l’iniziale perplessità, il protagonista
sceglie di fare la cosa giusta (siamo pur sempre in un film di Spike Lee),
denuncia anonimamente il raggiro, viene subito identificato dai suoi superiori,
perde in un sol colpo carriera, rispettabilità, credito professionale e si
ritrova perfino con il conto in banca bloccato. Nel momento più buio un
insperato colpo di fortuna bussa alla porta di Jack: la sua ex Fatima,
diventata lesbica, si riaffaccia nella vita del protagonista, offrendogli 5.000
dollari per farsi mettere incinta, ed altrettanti per fecondare la sua
compagna, Alex. In piena crisi morale ed economica, Jack accetta ed in breve,
grazie al dinamismo dell’ex fidanzata, si ritrova una lunga fila di clienti
dietro il portone di casa: tutte lesbiche, tutte rampanti donne d’affari, tutte
disposte a pagare diecimila dollari sull’unghia per concepire un bambino. Jack
si fa prendere la mano da questo strano business inseminativo poi, dopo essere stato torchiato
a dovere agli inquirenti in cerca di un capro espiatorio per lo scandalo che ha
coinvolto la sua vecchia società, rimette la testa a posto, rientra nei ranghi
con una veduta più aperta della vita e dell’amore, pronto ad intrecciare un ménage
à trois con Fatima ed Alex, e ad assumersi le sue responsabilità paterne
almeno con i frutti dei rispettivi grembi delle due. Si arriva all’insperato happy
ending tra inserti animati, surreali proiezioni di spermatozoi in viaggio
verso l’ovulo di turno, in continua alternanza tra il registro comico,
drammatico, di denuncia e satirico. Purtroppo anche in modo slegato, privo di
ritmo, e sostanzialmente inefficace. Le uniche vere chicce di Lei mi odia si rivelano i monetari titoli d’apertura –
con un sorridente Bush Jr. che campeggia su una banconota falsa da tre dollari
– e John Turturro
nei panni del boss mafioso padre di Monica Bellucci, capace
di proporci un’impeccabile citazione di don Vito Corleone ne Il padrino. Per il resto calma piatta a fronte di una durata francamente
eccessiva...
Lei mi odia - She hate me, regia di Spike Lee, con Anthony Mackie, Kerry Washington, Ellen Barkin Monica Bellucci, John Turturro, Woody Harrelson; commedia/satirico; Usa; 2004; C.; dur. 2h e 10'
Voto
5/6
|
 |
|