Intervista a Goran Paskaljevic
Come Harry divenne un albero
La polveriera
Nel
film di Goran Paskaljevic in una
notte qualunque di pochi mesi fa, a Belgrado, si intrecciano storie di
ordinaria follia di personaggi alla deriva, gente comune persa in un'atmosfera
assurda ed irreale, costretta a vivere in una società che sta collassando sotto
la spinta degli interni conflitti etnici, una società apparentemente (e di
fatto) incomprensibile. Paskaljevic
ce le propone senza soluzione di continuità in una sorta di assurdo mosaico
notturno della confusa umanità locale. C'è un tassista che riconosce il
poliziotto massacrato a martellate mesi prima per vendicarsi di un suo agguato
ingiustificato che l'ha reso sterile. Un uomo confessa al suo miglior amico di
averlo tradito con sua moglie anni prima, l'altro gli risponde con i segreti
dei loro vent'anni e gli rivela d'averlo sempre saputo, e viene ucciso dal
primo. Un giovane s'impossessa dell'autobus nel turno di notte del conducente -
un ex professore, profugo bosniaco - per 'risvegliare' dal loro torpore mentale
gli attoniti passeggeri. Un ragazzo in fuga per combinazione viene scambiato
per un ladro di benzina e le vittime del furto arrivano a crocifiggerlo a
sassate. Oscenità, storie di
dolore, violenza, odio, situzioni grottesche che si succedono con il collante
di un humour nero in direzione dell’apocalittico finale. I mille volti
di Belgrado, la
polveriera dei Balcani, il teatro di un tragicomico cabaret dove la
buffoneria delle battute è superata dalla stessa cupa realtà: nel finale la
domanda «di chi è la colpa?» resta sospesa a mezz'aria, senza alcuna risposta
possibile. Semplicemente perché forse la risposta non esiste da nessuna parte. Alla
Mostra del Cinema di Venezia 1998 La
polveriera, nonostante non fosse in concorso, è stato giudicato da molti
critici il film
più bello del festival. Emblematico, caotico, emozionante. Tratto dall’omonima pièce
di Dejan Dukowski. La battuta clou passa sulle labbra di uno dei
tanti personaggi: “I Balcani sono il buco del culo del pianeta. Qui sei sulle
emorroidi”.La polveriera – Bure baruta, regia
di Goran Paskaljevic, con Miki Manojlovic, Luzar Ristovski, Mirjana Jokovic;
grottesco; Gr.-Mac.-Tur.-Jug.-Fran.; 1998; C.
Voto
8