Crash - Contatto fisico
Regia di Paul Haggis
Cast: Sandra Bullock, Don Cheadle, Matt Dillon, Jennifer Esposito, Brendan Fraser, Ryan Phillippe, Thandie Newton; drammatico; U.S.A./Germ.; 2004; C.
La solitudine, il diverso, le storie e... Los Angeles
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Crash - Contatto fisico
Nella valle di Elah
The next three days
Prendiamo le storie
d’ordinaria umanità di due detectives
che occasionalmente condividono lo stesso letto, di un procuratore
democratico con signora
casalinga depressa, di due giovani ladri di colore, di un fabbro ispanico,
di un negoziante iraniano di mezza età, di un poliziotto
razzista che vive col padre ammalato, di un noto regista di colore con
nervosa consorte al seguito, di un poliziotto di primo pelo, di una coppia di
negozianti sudcoreani. Poi centrifughiamole nel disumano calderone multietnico
di Los Angeles e lasciamole interagire come schegge impazzite per le successive
trentasei ore. Il risultato è Crash, brillante esordio dietro la
macchina da presa di Paul Haggis, già sceneggiatore in odore di Oscar per Million Dollar Baby
di Clint Eastwood. Il Leitmotiv del
film è sintetizzato in modo impeccabile in una battuta iniziale del detective Graham Waters:
“In una città
vera si cammina, lo sai no? Sfiori gli altri passanti, sbatti contro la gente…
Qui a Los Angeles non c’è contatto fisico con nessuno: stiamo tutti dietro
vetro e metallo. Il contatto ci manca talmente che ci schiantiamo contro gli
altri soltanto per sentirne la presenza”.
Con Crash ci muoviamo
in un ambito corale che ricorda non poco pellicole quali America oggi di
Robert Altman o Magnolia di Paul
Thomas Anderson: le storie ad incastro elaborate da Paul Haggis toccano senza
colpo ferire tematiche pesanti quali l’isolamento urbano, l’immigrazione clandestina,
il razzismo, l’incomunicabilità, la criminalità metropolitana, la paura del
diverso, il pregiudizio razziale, e molto altro ancora. Ad intricare ancor più
siffatto mosaico tematico c’è un’implacabile restrizione temporale ed uno
sviluppo sotterraneo in chiave drammatica destinato a palesarsi solo in un
finale (multiplo) ad orologeria. Insomma, un film davvero notevole. Il cast
assortisce un gruppo di ottimi attori che occasionalmente non disdegnano
significative puntate nel cinema indipendente, come Crash, appunto.
Curiosamente l’idea di partenza del soggetto è stata innescata dal furto d’auto
subito anni fa da Paul Haggis:
talvolta, come si suol dire, non tutti i mali vengono per nuocere…
Crash - Contatto fisico (Crash), regia di Paul Haggis, con Sandra Bullock, Don Cheadle, Matt Dillon, Jennifer Esposito, William Fichtner, Brendan Fraser, Ryan Phillippe, Thandie Newton, Terrence Howard; drammatico; U.S.A./Germ.; 2004; C.; dur. 1h e 53’
Voto
8
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