Chicago
Regia di Rob Marshall
Cast: Renée Zellweger, Richard Gere, Catherine Zeta-Jones, Lucy Liu, John C. Reilly, Taye Diggs, Queen Latifah; musical, Usa/Can.; 2002; C.
Un musical da Oscar
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Traslazione
sul grande schermo dell’omonimo musical coreografato dal grande Bob
Fosse, rimasto in cartellone a Broadway per oltre un ventennio, Chicago conferma il rinato amore
del cinema americano per un genere portato all’apice nella golden age di
Hollywood da Fred Astaire fino a Gene Kelly, e recentemente tornato in auge
grazie a Moulin
Rouge di Baz Luhrmann. La storia è ambientata nei ruggenti anni Venti
(ovvero gangsters, jazz e proibizionismo), per l’esattezza nel 1929, ovviamente
a Chicago: la protagonista, Roxie Hart,
finisce in galera per l’omicidio di un imbroglione reo di avere alimentato le
sue ambizioni, promettendole un ingresso nel magico mondo dello showbiz
da una corsia preferenziale. Dopo aver ucciso il suo pigmalione, Roxie finisce
in galera, nel braccio della morte, nella stessa cella occupata dalla grande Velma
Kelley, una starlette che conquista puntualmente le prime pagine
della stampa cittadina, anche lei imprigionata per omicidio: la diva del
Vaudeville ha infatti assassinato la sorella ed il marito dopo aver scoperto
una tresca tra i due. Paradossalmente l’incarcerazione costituirà per entrambe
un ideale trampolino di lancio, soprattutto grazie all’irresistibile carisma
oratorio di Billy
Flynn, soprannominato Mr. 5.000 $, il classico avvocato che non ha mai
perso una causa in carriera, uso a farsi pagare parcelle astronomiche ma capace
di lavorarsi ad arte i giornalisti. Dopo che anche Roxie è riuscita ad assicurarsi
Flynn svenando finanziariamente l’ingenuo consorte Amos, lo scaltro avvocato
riuscirà ad influenzare la giuria trasformando le sue clienti in eroine
incomprese dalla società. Uscita dal braccio della morte, Roxie sale così sul
treno del successo con un biglietto di prima classe, con un piccolo aiuto della
fama galeotta, ma il caso ha in serbo altre sorprese, la gloria (si sa) è assai
effimera ed i giornali sono rapidi a sgonfiare i miti creati sulle prime pagine
con velocità pari a quella impiegata per costruirli. Opera prima del
pluripremiato regista teatrale Rob Marshall, Chicago è un musical in cui si
respira profumo di sogno, ispirato in primo luogo ai capolavori di Bob Fosse
(vedi Cabaret e All that jazz) e
ricco di omaggi a miti del passato, da Elvis a Marilyn. Il trio di protagonisti
si è rivelato perfetto per i rispettivi ruoli: se Catherine Zeta-Jones
non stupisce, avendo esordito nei musicals britannici, sorprendono Renée Zellweger e Richard Gere, autore di
un memorabile numero di tip tap. La colonna sonora è impeccabile e
rigorosamente d'annata: tra i numeri degni di segnalazione in particolare le canzoni When
you’re good to mama e Mr. Cellophane, eseguiti rispettivamente da
Queen Latifah e John C. Reilly. Già protagonista agli ultimi Golden Globes, Chicago ha
ottenuto il record di
nominations (complessivamente tredici) degli Oscar 2003 ed è il
logico favorito della notte delle stelle.
Chicago, regia di Rob Marshall, con Renée Zellweger, Richard Gere, Catherine Zeta-Jones, Lucy Liu, John C. Reilly, Taye Diggs, Queen Latifah; musical, Usa/Can.; 2002; C.; dur. 1h e 53'In uscita il 21 febbraio 2003
Voto
8
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