I segreti di Brokeback Mountain
Regia di Ang Lee
Cast: Jake Gyllenhaal, Heath Ledger, Michelle Williams, Anne Hathaway, Randy Quaid; drammatico; U.S.A.; 2005; C.
Il Leone d'Oro di Venezia 2005
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Tempesta di ghiaccio
La tigre e il dragone
I segreti di Brokeback Mountain
Lussuria - Seduzione e tradimento
Il film si apre nel Wyoming, del 1963: due giovani cowboys, il taciturno Ennis e lo sbruffone Jack, vengono
assoldati per vigilare su uno sterminato branco di pecore durante
l’estate, ovviamente a Brokeback Mountain. Uno
deve controllare il gregge in montagna e tenere lontani gli animali selvaggi di
notte. L’altro deve pensare agli approvvigionamenti più a valle e
preparare i pasti per entrambi. La forzata convivenza ed il naturale afflato
bucolico dei monti del Wyoming stimoleranno prima
un’atmosfera di cameratismo, poi un rapporto d’amicizia
progressivamente sempre più intimo finché, con la
complicità del whisky, i due finiscono a dormire nella stessa
tenda, scoprendosi confusamente attratti l’uno dell’altro. La
mattina seguente Ennis, il più rude della coppia,
rifiuta la scomoda scoperta: una ragazza lo sta aspettando per il matrimonio,
senza contare un ricordo infantile vividamente traumatico in cui ha compreso in
modo brutale cosa attende i ‘diversi’. L’idillio tra i due
giovani cowboys prosegue comunque
fino al termine del loro incarico, comincia così una tormentata
relazione che legherà Ennis e Jack
per tutta la vita, seppur a corrente alternata. Lasciata Brokeback
Mountain i due infatti mettono radici e costruiscono
le rispettive famiglie: Ennis sposa la fidanzata,
continua a lavorare come ranchero e genera due
figlie; l’irrequieto Jack ritorna senza troppo successo al rodeo, convola
a giuste nozze con una campionessa di cavallo e figlia di papà, diventa
padre. I due resistono quattro anni, quindi decidono di rivedersi, di nuovo la
passione esplode irresistibile: sarà sempre così, ma ogni volta Ennis e Jack ritorneranno a
malincuore alle rispettive vite ‘regolari’, senza mai sognare la
possibilità di un futuro, impossibile, insieme. Nella traslazione sul
grande schermo di un racconto breve pubblicato nel 1997 dal “New Yorker” dalla scrittrice Annie
Proulx, già premio Pulitzer,
Ang
Lee mostra un’estrema attenzione alla
definizione del rapporto tra i due protagonisti, caratterialmente agli opposti
– uno taciturno, lavoratore diligente e
sessualmente incerto, l’altro smargiasso, con la vocazione del rodeo e chiaramente
promiscuo – ma entrambi sinceramente coinvolti nell’unica vera
relazione coerente delle loro vite, indipendentemente dai figli, dalle difficoltà
finanziarie, dalle consorti insoddisfatte, dai fallimenti professionali,
dall’infelicità di base di non potersi mostrare per quello che
veramente si intuisce di essere nel profondo. Perché, nonostante
l’etichetta (impropria) di western gay con cui il Leone
d’Oro di Venezia 2005 è stato
scabrosamente bollato, I segreti di Brokeback
Mountain è prima di tutto una coinvolgente storia d’amore
omosessuale che la società coeva non potrebbe prescindere dal sanzionare
– non a caso la radicata ritrosia di Ennis per
una vita insieme a Jack risale ad un trauma infantile vividamente inciso nella
sua memoria, in cui ha appreso cosa accade ai diversi come lui –. Il film
di Ang Lee ha tutto per
intrigare – spettacolari squarci naturali, interpreti in parte
(sorprendente Heath Ledger), una regia
misurata e non invasiva – ma un neo non da poco come la mancanza di ritmo
che, in rapporto alla considerevole lunghezza della pellicola, rende ardua la
melodrammatica coda finale, che ci porta decisamente
dalle parti de I
ponti di Madison County, altra struggente
parabola amorosa di una scelta difficile da compiere. Da vedere.
I segreti di Brokeback Mountain (Brokeback Mountain), regia di Ang Lee, con Jake Gyllenhaal, Heath Ledger, Michelle Williams, Anne Hathaway, Randy Quaid, Linda Cardellini, Anna Faris; drammatico; U.S.A.; 2005; C.; dur. 2h e 14’
Voto
7½
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