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  28/03/2024 - 15:06

 

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Scanner - musica
 


Radiohead live 2001
il concerto a South Park
Il ritorno a casa del gruppo di Thom Yorke
Oxford, 7 luglio 2001

 




                     di Alessandra Pigni


Radiohead Alle Cascine 2012
Radiohead tour 2012
Radiohead tour 2003
Radiohead live 2001
Radiohead: Ok computer
Radiohead: Kid A
Radiohead: Amnesiac


Un enorme palco svetta tra il verde di South Park a Oxford, con le guglie dell'antica città universitaria sullo sfondo. I Radiohead tornano casa, nel luogo in cui sono nati e cresciuti musicalmente, per un giorno Oxford diventa la capitale della musica grazie a delle migliori band in circolazione, per un giorno non è più la prestigiosa Università il fulcro della vita oxoniense, ma la musica del gruppo di Thom Yorke.

Si è parlato di quarantamila spettatori, ma un colpo d'occhio a South Park, che domina Oxford dall'alto, suggerisce che i presenti sono molti di più. L'evento, organizzato a fini benefici, ha attirato fans da tutta la Gran Bretagna, un fiume di persone accorse all'unica data inglese del tour mondiale dei Radiohead, un evento nell'evento, visto che il gruppo non suonava a Oxford da cinque anni. Malgrado la popolarità, i membri della band trascorrono tutt'ora parte dell'anno nella città in cui si sono cresciuti e in cui hanno iniziato a suonare muovendo i primi passi alla Jericho Tavern, nel cuore della città studentesca. Thom Yorke e compagni non amano la popolarità, ne rifuggono e i fans li lascino liberi di viversi la loro città come ogni comune mortale. Imbattersi in Thom Yorke in Cornmarket Street, tra le librerie, i negozi di musica e i café, com'è successo a chi scrive, non è improbabile.

Il concerto a South Park è stato un tributo dei Radiohead a una città che li ama e rispetta la loro privacy. Per una settimana, tecnici e operai hanno lavorato intensamente per mettere in piedi questo festival. Infatti, se i Radiohead sono stati il cuore dell'evento, non sono stati la sola attrazione. Prima di loro hanno suonato una selezione di band di Oxford, i Supergrass e Beck, che ha regalato a un pubblico infreddolito una piccola session acustica di grande qualità. Alle 20.30 l'attesa è finita, i Radiohead sono lì, davanti al "loro" pubblico, oltre 40.000 persone innamorate di un rock melodico e deprimente. Ragazzi tra i venti e i trent'anni che parlano attraverso ciò che indossano - magliette dei Muse, Deftones, Nirvana, James, esprimono la passione per una colonna sonora inquieta, che accompagna questa generazione X di cui Thom Yorke è diventato involontario e malinconico portavoce.

Sul palco, Thom Yorke e compagni sono emozionati e nervosi, dopo i primi brani tratti da Amnesiac e da Ok Computer, Thom si rivolge al pubblico - "We are nervous". Poi si continua per un paio d'ore, finché la pioggia, inclemente non scoscia sul pubblico e sulle note di Creep.

Voto 8 

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