Radiohead Alle Cascine 2012
Radiohead tour 2012
Radiohead tour 2003
Radiohead live 2001
Radiohead: Ok computer
Radiohead: Kid A
Radiohead: Amnesiac
Tornano in tour in Italia i Radiohead. La più stimata rock band del momento, a poche settimane dall'uscita del nuovo album Hail to the thief, si esibisce in un tour esclusivo di cinque date in piazze d'arte e luoghi storici: lunedì 7 Luglio 2003 al Lazzaretto di Bergamo, martedì 8 luglio e mercoledì 9 Luglio 2003 al Piazzale Michelangelo di Firenze, venerdì 11 luglio e sabato 12 Luglio 2003 a Piazza Castello di Ferrara. In tutti i concerti il gruppo supporter sono i Low. Una delle band di culto della scena alternative rock americana. Guidato dal cantante/chitarrista Alan Sparhawk e dalla compagna Mimi Parker, questo trio di musicisti americani si è fatto conoscere qualche anno fa dal grande pubblico grazie all'album Things we lost in the fire prodotto da Steve Albini. La band ha recentemente pubblicato il suo sesto album - Trust - per la Rough Trade Records.
Il tour mondiale dei Radiohead è partito dall'Inghilterra, dove si sono esibiti a maggio per sette date (sold-out) in club inglesi e irlandesi per "solo" 2000/2500 persone, cosa che non succedeva dai tempi di OK Computer. I concerti sono stati una sorta di introduzione alla vera stagione dei festival, che vede la band anche sul palco dello storico festival di Glastonbury.
Ma torniamo all'italian tour 2003 della band che si è formata a Oxford nel 1982, che, come dicevamo, si svolge nel cuore di alcune delle più belle città d'Italia, in location dove arte e storia faranno da cornice al live intenso e toccante di Thom Yorke e compagni. Assistere a un live dei Radiohead è un'esperienza unica, che si avvale di una scenografia evocativa, di atmosfere evocative e introspettive (Kid A), di un sound che varia piacevolmente dall'elettronica al rock, per una performance votata all'avant art .
Registrato tra Los Angeles e l'Oxfordshire, Hail to the thief, il follow-up di Amnesiac (2001), che è stato prodotto da Nigel Godrich, nel titolo ripropone riprende una frase urlata dai manifestanti anti-Bush durante le ultime elezioni in USA. Un album etereo, solare e pieno di energia, che dal vivo esprime al meglio le suggestioni, la ricerca musicale della band.
Voto
9