partner di Yahoo! Italia

Fizz - Idee e risorse per il marketing culturale !

Scanner - Cultura Opinioni Online
links redazione pubblicità info redazione@scanner.it


   


Virginiana Miller
The Unreal McCoy
Spain
Sargent Place
David Byrne & St. Vincent
Love This Giant
Joan As Police Woman
The Deep Field
Bob Dylan
Tempest
Robert Plant & Alison Krauss
Raising Sand
Bruce Springsteen
Wrecking Ball
Norah Jones
Little Broken Heart
Adele
21
Raphael Saadiq
Stone Rollin’

 


Ricerca avanzata

 

 

Arte Musica Libri Cinema Live Interviste Home Vignette Gallery Hi-Tech Strips Opinioni Gusto Ospiti TV

  26/04/2024 - 19:33

 

  home>musica > americana

Scanner - musica
 


Garbage
Beautifulgarbage
[Mushroom 2001]

 




                     di Paolo Boschi


Version 2.0
Beautifulgarbage


I Garbage sono un gruppo nato a tavolino da un’idea di Butch Vig, non molto famoso come batterista ma decisamente noto come produttore di talento: sotto la sua supervisione i Nirvana hanno inciso Nevermind, Vig ha inoltre lavorato per Smashing Pumpkins, Sonic Youth e Soul Aylum, e remixato U2 e Depeche Mode. Nel 1995 il produttore chiama due amici (e colleghi), Steve marker e Duke Erikson: i tre scelgono come cantante la divina Shirley Manson, una scozzese che si rivela una compositrice di talento e l’ideale front woman della band. Il primo album, Garbage, a sorpresa scala le classifiche trainato da singoli come Queer e Stupid girl: tre anni dopo il quartetto aggiorna il proprio sound con Version 2.0. A fine 2001 i Garbage sono tornati con l’ennesima variazione sul tema (leggi: rock elettronico) che caratterizza Beautifulgarbage, il terzo album del gruppo. Avvertiamo fin d’ora che le tredici canzoni del disco costituiscono l’esempio più raffinato e sperimentale della scena pop rock contemporanea: arrangiamenti calibrati al millisecondo che si integrano con i testi a perfezione, suoni filtrati al computer più volte e complicati all’infinito, fusioni plurime tra stili diversi (rock, pop e hip hop). Il risultato, rispetto a Version 2.0, è più omogeneo, anche se non raggiunge l’immediatezza dell’esordio: l’impressione è che i Garbage continuino a ricercare un proprio sound sempre più contemporaneo ed artificiale, il che non significa che i tredici pezzi della tracklist non siano accattivanti o privi di presa, anzi, risultano perfetti per accompagnare qualsivoglia tipo di spot, come si è già visto. L’apripista è Shut your mouth, una canzone aggressiva, dark e vagamente hard rock, un brano che forma un dittico ideale con la successiva Androgyny, primo singolo estratto dalla tracklist. A ruota i Garbage variano registro con le melodie retrò di Can’t cry these tears, per poi rimescolare le carte con il ritmo accattivante ma mosso di Til the day I die. Il fulcro del disco, giusto dopo la dicotomica Silence is golden, propone il brano concettualmente più rappresentativo del disco nel suo complesso: accattivante, nervoso, aggressivo, in un titolo Cherry lips (Go baby go). Prima della fine Shirley Manson dimostra anche di essere un’ottima interprete di sentimenti e stati d’animo in Drive you home e So like a rose.

Garbage, Beautifulgarbage [Mushroom 2001]

Voto 7½ 

        Invia Ad Un Amico

© Copyright 1995 - 2010 Scanner