Di sicuro i 99 Posse non si sono sciolti, né hanno intenzione di farlo in un prossimo futuro: entro quest'anno entreranno, in studio per la pre-produzione del nuovo album - la cui uscita è prevista a cavallo tra il 2003 e il 2004.
Intanto alcuni dei musicisti della band napoletana sono attualmente impegnati in alcuni interessanti progetti paralleli. E se negli scorsi mesi abbiamo visto Marco Messina e Meg (ora il loro progetto si chiama Nous) collaborare con i Krypton allo spettacolo " La tempesta", stasera è la volta di un'altra sperimentazione legata ai 99 Posse. Stiamo parlando di Al Mukawama, l'ensemble di Luca Zulù e Papa J, che il 17 gennaio 2003 sarà protagonista all'Auditorium Flog. Il tour prosegue il 18 al Csoa Magazzino 47 di Brescia, il 21 al Barrumba di Torino, il 22 al Cva Rimbocchi Elce di Perugia, il
23 al Container di Bologna, il 24 al New Age di Roncade (Tv), il 25 al Csoa Terra di Nessuno di Genova, il 5 febbraio a Lecce, il 6 febbraio al Csoa Depistaggio di Benevento, il 7 al Csoa Tnt di Iesi (An) e l'8 febbraio 2003 al Csoa Coppola Rossa di Adelfia (Ba). Al fianco dei due vocalist in questo progetto ci sono personaggi di spicco come Neil Perch (dubmaster e anima ritmica degli inglesi Zion Train), il trombettista Dave Hake (che suona anche con i Crispy Horn, e Paolo Bantone Polcari, ex tastierista degli Almamegretta, attualmente produttore a Londra. La performance si avvantaggia anche delle proiezioni di immagini di vita e di lotta curate dal regista Antonio Bocola. Una vera e propria sperimentazione video, che sottolinea e amplifica il progetto musicale degli Al Mukawama: un sound potente, sferzante, come il messaggio di ribellione che caratterizza i testi della band.
"Simme turnate cchiù 'ncazzate d'aiere" è l'urlo di presentazione tratto dalla canzone omonima di questo progetto che si presenta come il più estremo degli ultimi tempi. Musica, parole e video per lanciare una sfida al conformismo imperante, per sottolineare che l'impegno è ancora possibile e che la resistenza attiva (all'omologazione) è possibile anche partendo dalla musica.
"La resistenza", sta come baluardo contro questo sistema di guerra che cercano a tutti i costi di imporci - spiegano gli Al Mukawama -. Ma la guerra non è quella contro il terrore, la vera guerra è quella che fanno contro la nostra libertà e le nostre vite in un mondo in cui milioni di persone versano in condizioni di degrado ed hanno a stento di che mangiare, in un mondo di true born people, dove le spinte nazionaliste e protezioniste bloccano le frontiere agli immigrati, che noi stessi lasciamo versare in condizioni di vita pessime, un mondo dove gli OGM stanno trasformando la natura ed il gusto delle cose, un mondo dove i conflitti vengono preordinati in base alle esigenze economiche.
Voto
8
