Il libro del buio
Stelle velate
Lo scrittore marocchino, nato a Fès nel 1944, è noto in Italia come autore di romanzi e racconti, saggi e drammi, oltre che per la sua attività giornalistica su "Repubblica" e "Panorama". Non così in Francia, dove Tahar Ben Jelloun vive (a Parigi) dal 1971 e dove la sua produzione poetica è stata pubblicata prima della sua produzione saggistica e romanzesca. Stelle velate - volume curato e tradotto da Egi Volterrani - è un'antologia che raccoglie in traduzione a fronte le tappe poetiche più significative in lingua francese pubblicate dall'autore marocchino dal 1966 al 1995: un'opera, diciamolo subito, che regge al confronto con la produzione in prosa. La poesia di Tahar Ben Jelloun è caratterizzata da una forte carica espressiva e da grande immediatezza di immagini, legata in modo indissolubile alla magia del mondo arabo - una pecularietà stilistica degli scritti dell'autore nordafricano. Nella produzione poetica di Tahar Ben Jelloun si distinguono le prime prove ispirate dall'impegno politico e sociale, mentre nelle poesie successive i versi dello scrittore marocchino si tingono di una vena più lirica ed introspettiva. In un certo senso Stelle velate è la testimonianza del percorso svolto dall'artista alla ricerca della rarefazione emotiva e spirituale, un tratto che si può agevolmente distinguere anche nella sua produzione più recente in prosa. Un'antologia dalla rara capacità evocativa.Tahar Ben Jelloun, Stelle velate. Poesie 1966-1995, Torino, Einaudi, 1998; pp. 300
Voto
7+