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Pubblicato Nel 1998 dalla Garzanti, (e dalla Penguin nel 1999), il romanzo Chocolat di Joanne Harris inizia con la protagonista Vianne Rocher che, accompagnata dalla figlia Anouk, giunge a Lasquenet per aprire una pasticceria. Un piccolo e sperduto villaggio francese che presto vedrà cambiare i suoi equilibri sociali e morali. La sua stravaganza e la sua gioia di vivere, vissute inizialmente dall'intero paese con provinciale curiosità, lasciano il posto ad un progressiva paura, incalzata dalle omelie domenicali dell'austero curato, padre Reynaud, che vede nella giovane donna e nel suo negozio una minaccia per la moralità del suo gregge.
Joanne Harris è nata, da padre inglese e madre francese, il 3 luglio 1964 nello Yorkshire, dove attualmente vive. Si è laureata al St. Catherine's College di Cambridge, dove ha studiato francese e tedesco medievale e moderno. Fino al 1999 ha insegnato francese nelle scuole secondarie di Leeds.
Come dicevamo il suo primo grande successo è arrivato nel 1998, con Chocolat, che è stato tradotto in tutto il mondo e da cui nel 2001 è stato tratto l'omonimo film. A questo hanno fatto seguito Vino, patate e mele rosse (Garzanti 1999), che sta diventando anch'esso un film (prodotto dalla Eagle Pictures), Cinque quarti d'arancia (Garzanti, 2000) e La spiaggia rubata (Garzanti, 2002).
Ma torniamo al romanzo: Fin dalle prime pagine, Chocolat si rivela un libro ben scritto, vivace e divertente, nel quale si alternano, come in un duello, i punti di vista del curato, ossessionato dalle proprie responsabilità ma vittima delle tentazioni cui Vianne lo sottopone ( prima tra tutte, la gola) e lo sguardo della protagonista che, un po' zingara - "…ci fermiamo. Per una volta. Finché il vento non girerà". - , un po' strega, osserva se stessa e i suoi compaesani con un animo disincantato, offrendo cioccolata calda e leggendo tarocchi. Giorno dopo giorno, il fascino di Vianne contagerà tutti gli abitanti del paese, ai quali riesce a insegnare un nuovo modo, più spensierato e ribelle, di vivere e godere delle gioie della vita.
Il ritmo della narrazione è quasi sempre frizzante, e ogni personaggio che gira intorno a La Celeste Praline, il locale di Vianne, ha un'interessante storia da raccontare e, con l'aiuto della protagonista, da risolvere.
Scorrevole nella forma, intrigante nel suo presentare gli intimi dilemmi di ogni personaggio, Chocolat propone, da un inusuale punto di vista, il conflitto tra due realtà - quella del tranquillo villaggio, timorato di Dio e condizionato dalla morale religiosa, e quella di Vianne, ribelle e libera da ogni regola imposta - le quali, a dispetto di ogni loro differenza, riescono comunque a dialogare.
Una lettura piacevole, con un unico inconveniente: le accurate descrizioni dei manicaretti preparati da Vianne, nonché il Glossario goloso in appendice al romanzo, sono un vero e proprio attentato alla linea! Sconsigliato per che è a dieta.
Voto
7