La pelle che abito
Gli abbracci spezzati
Volver (tornare)
La mala educación
Parla con lei
Tutto su mia madre - Recensione
Todo sobre mi madre - Presentazione

Viva le donne, viva la femminilità, viva la sorellanza, e viva Pedro Almodóvar, che sa raccontarci storie al femminile con una sensibilità che forse nessuna cineasta riuscirà mai ad eguagliare. Questa volta l’autore di Tutto su mia madre e La mala educaciòn ha scelto una magico-realistica terra di mezzo in bilico tra Frank Capra e Federico Fellini, recuperando l’ambientazione madrilena dei suoi primi film. E non sarebbe potuto essere altrimenti in ossequio al titolo, Volver, che equivale a tornare, come si evince dall’omonima (magnifica) canzone interpretata da Penélope Cruz: perché questa storia parte dal passato per ritornarvi attraverso un percorso intricato quanto surreale. Volver gira intorno alle storie di tre donne dalle vite davvero molto complicate: c’è Raimunda, madre di un’adolescente in fiore e coniugata con un operaio disoccupato che beve troppe birre e sta cominciando a guardare in modo anomalo colei che dovrebbe essere sua figlia; poi c’è sua sorella Sole, timida e rimasta single, a barcamenarsi con un impiego abusivo da parrucchiera nel proprio appartamento; ed infine la madre delle due, Irene, che in teoria svariati anni prima avrebbe dovuto essere morta in un incendio insieme al marito fedifrago. Le storie al centro di Volver non a caso vivono del contrasto tra la morte e l’eterno potere rigenerante delle donne, che in qualche modo riescono sempre a superare ogni difficoltà con naturalezza, a tornare all’origine di tutto recuperando al contempo quello che conta veramente nella vita. Si tratti pure di sopravvivere al rimorso di un omicidio a sfondo passionale con un indefessa opera d’assistenza al prossimo, oppure di occultare in qualche modo il cadavere di un possibile stupratore/pedofilo, o infine di risollevare le sorti del ristorante di quartiere con un piccolo aiuto di tutte le donne del vicinato. Insomma, un film bellissimo: nell’ultima fatica di Almodóvar va segnalata almeno la superba sceneggiatura e la strepitosa prova strepitosa offerta dalle tre protagoniste. Imperdibile.

Voto 8