partner di Yahoo! Italia

Fizz - Idee e risorse per il marketing culturale !

Scanner - Cultura Opinioni Online
links redazione pubblicità info redazione@scanner.it


   


Orlando, my political biography
Regia di Paul B. Preciado
Full Time
Regia di Eric Gravel
A white white day
Un film di Hlynur Pŕlmason
Minari
Di Lee Isaac Chung
Tutti pazzi per Yves
Regia di Benoît Forgeard
Lacci
Regia di Daniele Lucchetti
Roubaix, une lumičre
Regia di Arnaud Desplechin
Parasite
Di Bong Joon-Ho
Il lago delle oche selvatiche
di Yi’nan Diao
Memories of Murder
Regia di Bob Joon-Ho

 


Ricerca avanzata

 

 

Arte Musica Libri Cinema Live Interviste Home Vignette Gallery Hi-Tech Strips Opinioni Gusto Ospiti TV

  26/04/2024 - 22:09

 

  home>cinema > film

Scanner - cinema
 


La pelle che abito
Regia di Pedro Almodóvar
Cast: Antonio Banderas, Elena Anaya, Marisa Paredes, Bárbara Lennie, Blanca Suárez, Fernando Cayo, Jan Cornet; drammatico; Spagna; 2011; C.

 




                     di Paolo Boschi


La pelle che abito
Gli abbracci spezzati
Volver (tornare)
La mala educación
Parla con lei
Tutto su mia madre - Recensione
Todo sobre mi madre - Presentazione


L'ultimo Almodóvar rilegge avvalendosi di tutti gli stilemi del suo cinema un romanzo obiettivamente arduo da portare sul grande schermo come Tarantola di Thierry Jonquet. L'incipit, di marca voyeuristica, ci mostra il protagonista, il celebre chirurgo plastico Robert Ledgard che spia da uno schermo a circuito chiuso della sua villa ultramoderna ed impenetrabile i movimenti di Vera, la bella cavia umana che vive rinchiusa in una delle tante stanze della casa del suo carceriere. Le cose sono molto piů complesse, ovviamente, di quanto non sembrino a prima vista. C'č anche una governante che sembra troppo materna verso il suo principale, il Dottor Ledgard. E ci sono storie molto penose nel passato del chirurgo: una bellissima moglie fedifraga finita gravemente ustionata in un incidente e poi morta suicida alla scoperta del suo aspetto deturpato; una figlia timida finita traumatizzata (forse involontariamente) da un ragazzo impasticcato (e poi finita come la madre per i postumi psicologici); l'attuazione della tremenda, spietata vendetta di Ledgard nei confronti del presunto aggressore della figlia. Nel frattempo con lo scorrere delle sequenze avremo modo di comprendere che l'esperimento che Ledgard ha attuato con Vera ha a che fare con una rivoluzionaria pelle sintetica ultraresistente, una sperimentazione ovviamente condotta in modo clandestino e illegale per le reazioni che la comunitŕ scientifica potrebbe avere nei confronti del chirurgo. Infine c'č anche lo psicopatico criminale sfregiato figlio della governante, giŕ amante della moglie di Ledgard, che ritorna alla villa dove vive la madre per innescare una serie di conseguenze esplosive ai fini dello scioglimento di questo noir a tratti insostenibile sull'amore, sul tradimento, sull'ossessione, sul voyeurismo e sulla vendetta. Tutto molto estremo, contaminato, ricco di citazioni (Frankenstein incombe di frequente) e arduo da digerire: puro Almodóvar al cento per cento, insomma. Da provare.

La pelle che abito - La Piel que Habito, regia di Pedro Almodóvar, con Antonio Banderas, Elena Anaya, Marisa Paredes, Bárbara Lennie, Blanca Suárez, Fernando Cayo, Jan Cornet; drammatico; Spagna; 2011; C.; dur. 120'

Voto 7˝ 

        Invia Ad Un Amico

© Copyright 1995 - 2010 Scanner