Bilancio Festival del Cinema Venezia 2003
Festival del Cinema Venezia 2003
Primo reportage di Scanner da Venezia
Secondo reportage di Scanner da Venezia
Terzo reportage di Scanner da Venezia
Buongiorno, Notte
Il genio della truffa
Anything else
The dreamers - I sognatori
Prima ti sposo, poi ti rovino
Anche per il 2003 si chiude la più importante manifestazione di cinema in Italia, con il solito strascico di polemiche che investe il Presidente della Mostra per il mancato premio a Buongiorno, Notte di Bellocchio. Mi sembra francamente eccessivo
Le dimostrazioni di forza da parte degli addetti stampa e di Giancarlo Leone, presidente della casa di distribuzione 01, che ha prodotto il film in causa, visto che ciò dipende dal giudizio di una giuria internazionale, ed è assurdo pensare che la direzione del Festival ponga future garanzie alle pellicole di casa nostra per quanto riguarda un eventuale successo nella serata finale: o si accetta il gioco delle parti, o non ha più senso una mostra d'arte cinematografica. Diciamo subito che il Leone d'oro a The Return ci fa piacere, perché segnala la ribalta di un nuovo talento, meno il Leone d'argento a
l''Aquilone' della libanese Randa Chahal Sabbag, che ci sembra un opera furba nel mettere in scena gli scontri etnici tra mussulmani e israeliani con intenti fiabeschi da telenovela, mentre il film di Bellocchio avrebbe meritato questo premio e non una menzione alla sceneggiatura, assegnatoli come ripiego dell'ultimo momento. Giusto il premio alla regia a Zatoichi di Kitano, anche se opere importanti come Segreti di stato di Benvenuti e Goodbye Dragon Inn di Tsai Ming Liang, potevano ambire giustamente a questo riconoscimento. Azzeccate le due coppe volpi a Sean Penn e a Katja Riemann, anche se Naomi Watts sempre per 21 grams avrebbe meritato certamente di più, visto le sue indiscutibili doti d'attrice. La sezione controcorrente è stata vinta da 'Vodka Lemon' di Iner Saleem, anche se la nostra preferenza era per 'La quimera de los heroes' di Daniel Rosenfeld, che si è comunque aggiudicato una menzione speciale. Per tirare le somme, prima di tutto sono stati assegnati troppi premi, e secondo spero che nella prossima edizione la serata finale venga diretta da un attore o attrice di casa nostra, possibilmente un personaggio celebre del nostro cinema, come fanno al festival di Cannes. Per quanto riguarda la programmazione, il prossimo anno bisogna pensare ad un calendario flessibile che consenta di recuperare nella stessa giornata i film del concorso in diverse sale, e soprattutto che siano agibili per tutti gli addetti stampa, e qui bisognerebbe pensare ad una sala solo per gli accrediti Industry. Annoso problema sono le sale, che ormai visto il numero di spettatori accreditati e paganti, ne servono almeno altre due, e questo sarà il compito della Biennale e del comune di Venezia per il futuro. Per concludere, speriamo il prossimo anno di non vedere nel concorso principali pessime pellicole come Imagining Argentina o Code 46, attuando una selezione più rigorosa e attenta più alla qualità che alle mode passeggere. Staremo a vedere…
L'elenco dei premi ufficiali della 60ma Mostra del cinema di Venezia.
GRAN PREMIO DELLA GIURIA, LEONE D'ARGENTO
all''Aquilone' della libanese Randa Chahal Sabbag.
PREMIO SPECIALE PER LA REGIA, LEONE D'ARGENTO
a Takeshi Kitano per 'Zatoichi'
PREMIO PER UN CONTRIBUTO INDIVIDUALE DI PARTICOLARE RILIEVO
a Marco Bellocchio per 'Buongiorno, notte'.
COPPA VOLPI PER LA MIGLIORE INTERPRETAZIONE MASCHILE
a Sean Penn per '21 grammi' di Alejandro Gonzalez Inarritu.
COPPA VOLPI PER LA MIGLIORE INTERPRETAZIONE FEMMINILE
a Katja Riemann per 'Rosenstrasse' di Margarethe Von Trotta.
PREMIO MARCELLO MASTROIANNI AD UN GIOVANE ATTORE E ATTRICE EMERGENTE
a Nayat Bessalem per il film 'Raya' di Jack Doillon
PREMIO 'LUIGI DE LAURENTIS' PER UN'OPERA PRIMA
al film 'The Return' di Andrei Zvjagintsev; due menzioni speciali a 'Last Train' di Aleksej German e a 'Ballo a tre passi' di Salvatore Mereu.
PER LA SEZIONE COMPETITIVA CONTROCORRENTE:
PREMIO SAN MARCO DI 50.000 EURO PER IL REGISTA DEL MIGLIOR FILM
a 'Vodka Lemon' di Iner Saleem
PREMIO SPECIALE DELLA REGIA
a Michael Shorr per il film 'Schultze Gets De Blues'
PREMIO CONTROCORRENTE PER IL MIGLIOR ATTORE
a Asano Tadanobu per il film 'Last life in the Universe' di Penn-ek Ratanaruang; Menzione speciale a 'La quinera de los heroes' di Daniel Rosenfeld
PREMIO CONTROCORRENTE PER LA MIGLIORE ATTRICE
a Scarlett Johansson per il film 'Lost in translation' di Sofia Coppola
PER LA SEZIONE CORTI:
LEONE D'ARGENTO PER IL MIGLIOR CORTOMETRAGGIO
a 'Neft' di Murad Ibragimbekov
PREMIO UIP PER IL MIGLIOR CORTOMETRAGGIO EUROPEO
a 'The Trumouse Show' di Julio Robledo
MENZIONE SPECIALE
A 'Hochbetrieb' di Andreas Krein.
Voto
7