partner di Yahoo! Italia

Fizz - Idee e risorse per il marketing culturale !

Scanner - Cultura Opinioni Online
links redazione pubblicità info redazione@scanner.it


   


The Killers
Un film omnibus sudcoreano
4 P.M.
Regia di Jay Song
I, The Executioner
Regia di Seung-Wan Ryoo
Laapataa Ladies
Regia di Kiran Rao
Far East Film 27
Quando l’Occidente punta lo sguardo sull’Asia contemporanea
Il Posto, Il mio posto è qui,
Due film in sala a Firenze
Orlando, my political biography
Regia di Paul B. Preciado
Full Time
Regia di Eric Gravel
A white white day
Un film di Hlynur Pàlmason
Minari
Di Lee Isaac Chung

 


Ricerca avanzata

 

 

Arte Musica Libri Cinema Live Interviste Home Vignette Gallery Hi-Tech Strips Opinioni Gusto Ospiti TV

  16/06/2025 - 03:25

 

  home>cinema > film

Scanner - cinema
 


Jarhead
Regia di Sam Mendes
Cast: Jake Gyllenhaal, Jamie Foxx, Peter Sarsgaard, Chris Cooper; drammatico/bellico; U.S.A.; 2005; C.

 




                     di Paolo Boschi


American Beauty
Era mio padre
Jarhead
Revolutionary Road
American Life


Estate 1990: dopo un serrato periodo di addestramento, il giovane marine Anthony Swofford (“Swoff” per i compagni) è pronto a seguire le orme del padre, reduce dal Vietnam, prendendo parte alla prima Guerra del Golfo, nell’operazione denominata Desert Storm. Attraverso un tirocinio militare mentalmente durissimo Swoff è diventato un vero “Jarhead”, epiteto per marine più o meno equivalente a “testa di barattolo”: sarà per il caratteristico taglio di capelli dei marines, o forse perché il barattolo è un contenitore vuoto da riempire con qualcosa? Magari attraverso un lavaggio del cervello che induce i soldati a ripetere orgogliosi in coro “Non sono niente senza il mio fucile, il mio fucile è niente senza di me”. Forse. Fatto sta che il tiratore scelto Swoff dovrà aspettare per lunghe, tediose e taglienti giornate l’arrivo del nemico iracheno dall’indistinta macchia del deserto bianco all’orizzonte, tra la sorte gli affiderà un solo colpo da sparare contro un bersaglio umano, per impedirgli di premere il grilletto subito dopo. In attesa del nemico che non c’è può capitare di passare il tempo alternandosi tra una partita di football in maschera antigas, una fumosa sorveglianza ai pozzi di petrolio in fiamme, una macabra perlustrazione in una colonna d’auto con viaggiatori carbonizzati, i classici soprusi gerarchici, i supposti tradimenti di mogli e fidanzate con i “Jody”, i civili che non hanno gli attributi per fare la guerra. Sam Mendes ha ben presente Full Metal Jacket di Stanley Kubrick ed arriva a citare testualmente Apocalypse Now di Francis Ford Coppola, ma con Jarhead – ispirato ad un libro di memorie di un reduce dal Golfo, bestseller in patria – cerca di compiere un piccolo significativo passo in avanti nel cinema di genere: i suoi ragazzi addestrati all’odio e assetati di sangue infatti non spareranno una sola pallottola, nonostante sarebbero quasi disposti a sfidare la corte marziale per premere il grilletto contro un bersaglio umano. Un film che riesce ad aggirarsi in modo originale tra gli archetipi del genere, un viaggio ondivago negli abissi della guerra immaginata, marcato da un’efficace colonna sonora e da una fotografia allucinata. Da non perdere.

Jarhead, regia di Sam Mendes, con Jake Gyllenhaal, Jamie Foxx, Peter Sarsgaard, Jacob Vargas, Skyler Stone, Wade Williams, Katherine Randolph, Chris Cooper; drammatico/bellico; U.S.A.; 2005; C.; dur. 2h e 3’

Voto 7½ 

        Invia Ad Un Amico

© Copyright 1995 - 2010 Scanner