La vera storia di Jack lo Squartatore
Codice Genesi

L’ultima attesa fatica dei fratelli Hughes, già autori (ma ormai dieci anni fa) dell’ottimo La vera vita di Jack Lo Squartatore, è un film d’azione ambientato in un futuro prossimo e venturo (ma comunque postapocalittico) che scopriremo sulle tracce di un uomo solitario che sta attraversando quella che un tempo era l’America diretto ostinatamente verso Ovest. Seguendo il protagonista, Eli, avremo ben presto modo di renderci conto che la civiltà di un tempo non esiste più, ma è stata spazzata via da una catastrofe indeterminata ma di ampia portata: autostrade interrotte, auto abbandonate ai bordi delle strade, campi incolti, città deserte, niente più legge ma bande girovaghe che ucciderebbero chiunque per un sorso d’acqua o per il puro piacere di farlo. Questo non vale per Eli ovviamente, che ha un aspetto mistico ed per niente minaccioso ma che è armato fino ai denti e conosce letali tecniche di combattimento che gli consentono di spazzare via ostacoli di qualsivoglia genere con apparente facilità. Eli continua imperterrito ad andare avanti, sospinto da una fede ostinata e proteggendo con  spietata fermezza qualcosa di prezioso che porta con sé da trent’anni, diretto ad Ovest, dove si aspetta di trovare qualcuno a cui passare il testimone, dando così una nuova speranza all’umanità allo sbando. Come si intende dal titolo originale si tratta di un libro, un libro speciale, ovviamente, in grado di assicurare prestigio e potere a chi se ne impadronirà, come Carnegie, appunto, il cattivo della situazione, padrone assoluto di una cittadina di fuorilegge senza scrupoli al suo comando, un uomo letteralmente ossessionato dalla ricerca del libro che costituisce la missione di Eli. Infine la disputa tra i due si concluderà con un doppio finale a sorpresa che procederà parallelamente fino ai titoli di coda. Niente male nel complesso, Codice Genesi – titolo italiano che scopre apertamente fin dall’inizio che il libro di Eli è, ovviamente, l’unica Bibbia rimasta al mondo – è un film che con una certa grezza efficacia riesce a tratteggiare un futuro tristemente illuminato da un sole decolorato e malato, un mondo azzerato e decadente in cui si muovono personaggi che citano senza soluzione di continuità Johnny Cash e Sergio Leone. Nel cast spiccano il solito Denzel Washington e Gary Oldman, sempre più a suo agio nei ruoli da villain. Da provare.

Voto 7-