Già autore di thrillers non indimenticabili come Costretti ad uccidere del 1988 e Bait - L'esca del 2000, al suo terzo lungometraggio Antoine Fuqua, classe 1966, sembra aver fatto centro con una storiaincentrata sul training daydi un novellino del reparto narcotici della polizia, ovvero il giorno d'allenamento in cui la recluta apprende i segreti del suo nuovo incarico dal detective cui è stato assegnato. Il neofita in questione è un giovane idealista bianco col volto di Ethan Hawke, si chiama Jake Hoyt ed è entrato nella polizia di Los Angeles per servire e proteggere, magari nel contempo riuscendo a far carriera e traslocare in un quartiere più esclusivo con la bella mogliettina e figlioletta a carico. Il suo scafato ufficiale di riferimento è invece un simpatico bastardo per cui il fine giustifica i mezzi, ovvero Alonzo Harris, detective con tredici anni di servizio sulle spalle e con i tratti di Denzel Washington, al suo primo ruolo di marca non prettamente eroica in carriera. Training Day mantiene le attese suscitate dal titolo: l'azione è rigorosamente concentrata in un intenso giorno di apprendistato poliziesco sulle strade di Los Angeles. Hoyt osserva Harris conversare amichevolmente con amabili spacciatori, è costretto con un trucco a sperimentare la droga su se stesso, salva in modo quasi casuale una ragazzina da due stupratori, impara che il confine tra giusto e sbagliato spesso è impalpabile, visita sobborghi metropolitani nei quali il crimine è lo status quo abituale, finendo per ritrovarsi all'interno di una complicata resa dei conti di cui non riesce ad accorgersi finché non si scopre coinvolto al cento per cento nelle maglie dell'intricata matassa. Training Daymette in primo piano assoluto la vita di strada, spesso animata da conflitti armati tra polizia e bande criminali: lo stile con cui Fuqua ha catturato la ruvida ambientazione metropolitana è schizzato ed adrenalitico, nonché efficacemente supportato da un copione che lui stesso, nativo dei sobborghi 'difficili' di Pittsburgh, ha scritto in collaborazione con lo sceneggiatore David Ayer, cresciuto invece proprio a Los Angeles. La tematica del rapporto insegnante-studente tra Denzel Washingtoned Ethan Hawke ricalca, almeno nella fase iniziale (la più svagata) del giorno d'allenamento, quella messa in scena al centro de La recluta, diretto ed interpretato da Clint Eastwoodal fianco del giovane Charlie Sheen nel 1990. Lo sviluppo di Training Day verte invece sulla sottile linea che divide legalità e delinquenza, prevenzione della criminalità ed abuso di potere tout court, ovvero l'argomento focale di Affari sporchi, l'esordio hollywoodiano del britannico Mike Figgis, sempre del 1990. Il punto di forza del film di Antoine Fuqua consiste senza dubbio nel rapporto tra i due protagonisti che impalpabilmente diventa contrasto di ideali e, alla fine, un'articolata trappola progettata ai danni dell'ingenuo novellino del caso. Nel mezzo c'è tutta la potenza di rappresentazione che la strada e la sua variopinta fauna umana possono offrire: una giungla urbanadai possibili risvolti letali per un tutore della legge inesperto e privo della malizia necessaria a sopravvivere. Grazie all'ottimo cast, ad una storia cool e ad una serrata ambientazione metropolitana Training Dayè diventato l'indiscusso campione d'incassi dell'autunno americano.
Training Day, regia di Antoine Fuqua, con Denzel Washington, Ethan Hawke, Tom Berenger, Snoop Doggy Dogg, Dr. Dre, Scott Glenn, Macy Gray; drammatico; Usa; 2001; C.; dur. 2h e 3'
Voto
7½