Nella mattina di lunedì 8 settembre 2008, proprio mentre annunciavamo ufficialmente l'uscita
del suo nuovo album, abbiamo ricevuto la notizia (purtroppo attesa...) della
scomparsa di Hector Zazou.
Stroncato a Parigi da un tumore che lo aveva assalito all'inizio dell'anno, Hector aveva
resistito fino al giugno scorso, continuando imperterrito a lavorare, ma poi le
condizioni erano precipitate e i medici avevano dato prospettive minime.
Compositore e
produttore francese, nato in Algeria nel 1948, dagli anni Ottanta è stato
uno dei pionieri della world music, indagando su vaste aree culturali,
dall'Africa all'Asia, non rinunciando mai al confronto fra materiali musicali
diversi: rock e composizioni classiche contemporanee (con brani per quartetti
d'archi e strumenti a fiato), ambient music e le ricerche sull'uso della voce
(soprattutto femminile).
Dai Barricades 3 (il suo debutto nel 1976) all'elettro-afro dei dischi con
Bikaye e quindi alla collaborazione con la Crammed Discs (culminata con il grande successo di "Sahara Blue" nel 1992), dalle
"Nouvelles Polyphonies Corses" (con il quale nel 1992 vinse un "Victoire de
la Musique" il Grammy francese) a "Sonds From The Cold
Seas" (con Björk, Suzanne Vega, Siouxsie) a "Lights In The Dark"
(con Brendan Perry, Ryuichi Sakamoto, Peter Gabriel). Tanti i musicisti
coinvolti nei suoi progetti: Jon Hassell, Manu Dibango, John Cale, Harold Budd,
David Sylvian, Khaled, Lisa Gerrard, Brian Eno, Peter
Buck, Bill Rieflin, Sandy Dillon, Sainkho,
Asia Argento, Gerard Depardieu.
Come produttore recentemente aveva lavorato a due dischi per la Real World, con la
cantante tibetana Yungchen Lhamo
e la cantante uzbeka Uzbek Sevara
Nazarkhan.
Molto legato all'Italia (e in particolare alla Toscana), ha lavorato più volte
nello studio di Lorenzo Tommasini e collaborato
con molti musicisti e cantanti. Nel 2002 ha prodotto il disco dei PGR "Per
Grazia Ricevuta" e poi il disco di Marco Lamioni "Slow" e
collaborato con il gruppo fiorentino Mondo Candido. Recentemente stava
lavorando ad un progetto con Stefano Saletti.
Hector Zazou è uno dei punti di riferimento per la Materiali Sonori che distribuisce in
Italia i suoi album realizzati per la Crammed (fra cui il nuovo disco "In The House Of
Mirrors") e con la quale ha collaborato per i suoi recenti progetti
più ambiziosi.
Nel 2004 con Giampiero
Bigazzi ha prodotto il Sonora Portraits 2, che contiene il cd "Strong Currents", tredici canzoni con le voci di Lisa Germano, Laurie Anderson, Irene Grandi, Jane
Birkin, Melanie Gabriel, Sarah-Jane Morris..., e un
libro con una lunga intervista (curata anche da Claudio Chianura)
che ripercorre la sua carriera e il suo modo di vedere la musica. Nel 2005 la Materiali Sonori
ha realizzato il doppio cd+dvd " Quadri+Chromies" con le immagini del pittore francese
Bernard Caillaud e la collaborazione di Buck, Eno, Rieflin,
Sakamoto e Sylvian e musicisti italiani come Orio Odori e Archaea
Strings.
Ha partecipato più volte ai dischi della serie Drop
con remix speciali (con Arlo Bigazzi, Claudio Chianura
e Lance Henson e con Nicola Alesini
& Pier Luigi Andreoni).
Ricercatore infaticabile, grande scopritore di talenti, curioso di fronte a
qualsiasi forma musicale, puntiglioso artigiano,
impegnato di fronte ai problemi e alle opportunità della globalizzazione,
attento alle tragedie, alle speranze e alle voci dei popoli del mondo. Questo è
il nostro Hector Zazou! Che ricorderemo sempre, non solo per le sue magnifiche
suggestioni musicali, ma anche per la sua umanità, addoloratissimi per la sua
prematura scomparsa ma contenti di aver fatto con lui un bel pezzo di strada
insieme.
www.myspace.com/materialisonori
www.materialisonori.it
Voto
9
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