partner di Yahoo! Italia

Fizz - Idee e risorse per il marketing culturale !

Scanner - Cultura Opinioni Online
links redazione pubblicità info redazione@scanner.it


   


La Chica
La Loba in concerto
Amaro Freitas
Il nuovo jazz brasiliano
Salmo
Flop Tour 2022
Gianni Maroccolo
Alone not alone
Luciano Ligabue
Liga Rock Park
Carmen Consoli e Le Brigitte
Festa Europea della Musica 2016
Brian May & Kerry Ellis
One Voice The Tour
Jovanotti
Lorenzo negli Stadi 2015
Brit Floyd
Tour P-U-L-S-E 2013
David Byrne & St. Vincent live
Love This Giant tour 2013

 


Ricerca avanzata

 

 

Arte Musica Libri Cinema Live Interviste Home Vignette Gallery Hi-Tech Strips Opinioni Gusto Ospiti TV

  23/04/2024 - 10:36

 

  home>musica > concerti

Scanner - musica
 


Tiromancino
In continuo movimento tour 2002
Il concerto di Firenze, al Tenax
In continuo Movimento? Speriamo…

 




                     di Valerio Fumasi


Tiromancino - In continuo movimento, Virgin 2002
Tiromancino - In continuo movimento tour 2002
Tiromancino - La descrizione di un attimo, Virgin 2000


Scoprii per la prima volta i Tiromancino tra le pagine di una storica rivista musicale italiana, Faremusica, nel lontano (forse poi non così tanto…) 1997. Era un'intervista promozionale di supporto a Rosa spinto, l'album appena pubblicato dal combo romano.

Ricordo con piacere che mi incuriosirono le foto e il look funky molto anni '70 dei nostri (non dimentichiamoci che il suono e l'immagine di Jamiroquai avrebbe dominato la scena musicale mondiale di lì a poco…). In tutti questi anni li ho piacevolmente visti crescere "da lontano", accogliendo con entusiasmo i miglioramenti acquisiti esponenzialmente alle uscite discografiche.

Quindi se le domande che ci poniamo oggi sono:

Bello il nuovo singolo dei Tiromancino?

La risposta sarà: Si molto, Federico Zampaglione ha imparato bene la lezione offertagli da Riccardo Sanigallia, già produttore di Fabi e Gazzé, che lo aveva accompagnato nella kermesse Sanremese edizione 2000 sulle note della bellissima Strade (singolo che portò notevole fortuna in casa Tiromancino anche se la vera svolta la ebbero con l'uscita di La descrizione di un attimo).

Bello il nuovo video dei Tiromancino? Si, parafrasando Ungaretti si potrebbe dire delicato quanto basta da rimanermi in mente. Bello lo spettacolo che i Tiromancino stanno proponendo in tour nel 2002? Anche no.

Mi duole non poco ammettere che anche le mie più vivaci aspettative nei confronti della venuta del cantautore romano e del suo combo crollano miseramente sotto i colpi di brevi "assoli" di chitarra asciutti sia nel tocco e nel suono (ma non trascuriamo il fatto che è solo la seconda data quindi diamo il tempo ai tecnici di perfezionare "la formula") che nell'atto comunicativo stesso.

Aspettative che si dissolvono ulteriormente nell'aridità delle "sperimentazioni di stampo psichedelico" anni '70 in cui i nostri si lanciano spesso nell'arco della serata, ma ahimè restando intrappolati perennemente in un limbo.

Sospesi tra "il non voglio annoiare lo spettatore" - ormai completamente mutato da quello dei piccoli club o dei centri sociali di qualche anno fa quindi poco avvezzo a sonorità " più ostiche"- e il "vi prego di accettarmi così, questo sono io, o meglio questo sono anche io".

I nostri si dimenticano evidentemente di John Cage, dei King Crimson o dei Tuxedomoon - tanto per citare realtà sperimentali VERE provenienti da ambienti musicali molto diversi tra loro - e dico vere semplicemente perché etimologicamente parlando sperimentare significa addentrarsi in territori sconosciuti o presumibilmente invalicabili e non proporre, anche se di certo in buona fede, formule poco note all'utente attuale dei Tiromancino perché ascoltatore onnivoro ed impreparato, alcuni cliché musicali pseudo-avangurddistici di almeno cinquanta anni fa (leggasi tagli di frequenza lunghi più di due o tre minuti…).

Il giudizio si capovolge quando eseguono i singoli più gettonati, dalla succitata Strade a Due destini passando per La descrizione di un attimo a Per me è importante, il coinvolgimento di Federico è forte e tale da trascinare virtualmente tutti i presenti con se sul palco a cantare a squarciagola parola per parola i testi dei suddetti brani.

Ma evidentemente tutto ciò non basta ad arginare il sopraggiungere della noia, anche nelle stesse persone che un attimo prima recitavano i singoli a memoria e che nei momenti "più dilatati" ne approfittano per andare in bagno o al bar,

Forse Zampaglione e company dovrebbero "solo" accettare che sono diventati un gruppo pop da classifica, da intendere nell'accezione più alta del termine, sono giunti nel luogo in cui sperimentare diventa la cosa più difficile per un artista che vuole sopravvivere coerentemente alle proprie origini - vedi Peter Gabriel - ma senza farsi schiacciare dagli ingranaggi della macchina ( per usare un'espressione di Neil Strauss).

Per il momento in sede live la fusione tra ciò che erano e ciò che stanno diventando non è ben riuscita, passato e presente si amalgamono con difficoltà.

Ma essendo i Tiromancino "in continuo movimento" suppongo che in un paio d'anni risolveranno ampiamente il problema.Per il momento sono poche le band che in Italia si possono permettere di "sperimentare" sul palco pur mantenendo la forma canzone intatta almeno quanto l'intento di apportarvi soluzioni nuove o vecchie ma decontestualizzate a tal punto da risultare "nuove", un nome su tutti? Bluvertigo.

Voto 5 

        Invia Ad Un Amico

© Copyright 1995 - 2010 Scanner