partner di Yahoo! Italia

Fizz - Idee e risorse per il marketing culturale !

Scanner - Cultura Opinioni Online
links redazione pubblicità info redazione@scanner.it


   


Biennale College
Seconda edizione
Electro
Festeggia la nascita del CIMM
Demonology Hifi
Inner Vox
Pankow
And shun the cure they most desire
Tenedle
Grancassa
Vikter Duplaix
Bold and beautiful
Stazione Elettronica II
L'elettronica nei suoni d'oggi
Shantel
Bucovina Club
Le Café Abstract vol.4
Autori Vari
Akatombo
Trace Elements

 


Ricerca avanzata

 

 

Arte Musica Libri Cinema Live Interviste Home Vignette Gallery Hi-Tech Strips Opinioni Gusto Ospiti TV

  26/04/2024 - 21:35

 

  home>musica > electro

Scanner - musica
 


Terranova
Close The Door
L'elettronica malata di soul
1999, K7 / Audioglobe

 




                     di Raffaello Carusi


Il Muro occupa una rilevanza particolare nella vicenda dei berlinesi Terranova. Tanto opprimente vivere a Berlino al tempo in cui la città ne era frammentata in due, da indurre Fetisch a lasciarla. Meta: New York. E poi, Londra.

Caduto il Muro, il rientro a Berlino ha dato il via al progetto (Turntable) Terranova: insieme a Fetisch un musicista di estrazione jazz, Maro Meister, ed un dj (e graffitista), Kaos. Dieci anni alle spalle prima di questo cd d'esordio, Close the door, con i primi eps prodotti dalla (ormai nota) Compost di Monaco e, soprattutto, con un volume (ottimo!) curato per la serie Dj-Kicks della Stud!o K7.

Non c'è che dire. La frequentazione degli ambienti club newyorkesi e londinesi ha dato molto al gruppo, influenze black, hiphop e amicizie (tradotte qui in collaborazioni) importanti. Primo tra tutti Tricky, che canta e compone insieme ai Terranova la splendida (tanto da inserirla lui stesso in una delle due versioni cd single di For real) Bombing bastards. Poi, Cath Coffrey (Stereo MCs) che interpreta Turn around, Midnight melodic (ballata hiphop presente in due versioni), Sweet bitter love. Ed ancora una vocalist, Coco, per il singolo Just enough.

Gelidi ed inquietanti quando dedicati alla composizione strumentale (Sugarhill, Close the door) in cui appare nitida l'appartenenza elettro-teutonica, Terranova si mostrano abilissimi nel mettere a proprio agio i loro ospiti, anche a rischio di compromettere l'unità dell'album e di apparire cloni di qualcos'altro (gruppi della scena di Bristol primi fra tutti).

Voto 9 

        Invia Ad Un Amico

© Copyright 1995 - 2010 Scanner