Sorprendente Shantel, dopo essersi imposto all’attenzione della critica
e del pianeta musicale elettronico con ottimi album come Higher Than The
Funk e The Great Delay, rivolge il suo sguardo artistico altrove
e dal suo cappello a cilindro sbuca questo Bucovina Club (Essay
Rec / Audioglobe),
un omaggio alla forza musicale dell’est europeo ed un contestuale tributo
alle sue personali origini balcaniche.
Bucovina Club è una raccolta, selezionata dallo stesso Shantel, in grado di trasmettere tutta la vitalità di un sound che solo sporadicamente riesce a giungere sino a noi.
Vi partecipano gruppi ed artisti come Fanfare
Ciocarlia, Goran
Bregovic, Kocani Orkestar ed altri, assurti alla fama internazionale
grazie anche alla partecipazione alle colonne sonore dei film di Kusturica.
Bucovina Club non rappresenta solo il sound di una regione ricca di tradizioni,
ma è anche il biglietto da visita dell'omonima serie di serate, che,
nate per iniziativa dello stesso Shantel, promulgano una nuova contaminazione
tra il clubbing mitteleuropeo ed i suoni balcanici.
A queste serate si esibiscono dal vivo gli artisti presenti anche in questa
raccolta e contemporaneamente i dj, come lo stesso Shantel, si alternano
ai piatti, proponendo una sorta di strana fusione tra tradizione musicale e
sound per le dancefloor dell'ultima generazione.
Bucovina Club come raccolta contiene brani originali e remix comunque rispettosi del sound più puro della tradizione musicale dell'est europeo, quella che ancora non è intaccata, se non marginalmente, da contaminazioni esterofile.
Un plauso a Shantel per il coraggio di una scelta musicale che, sebbene sembri lontanissima dallo stile musicale da lui proposto nei precedenti album, in realtà ne sposa in pieno il totale eclettismo ed il profondo amore per la ricerca di nuove sonorità.
Voto
9
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