partner di Yahoo! Italia

Fizz - Idee e risorse per il marketing culturale !

Scanner - Cultura Opinioni Online
links redazione pubblicità info redazione@scanner.it


   


Biennale College
Seconda edizione
Electro
Festeggia la nascita del CIMM
Demonology Hifi
Inner Vox
Pankow
And shun the cure they most desire
Tenedle
Grancassa
Vikter Duplaix
Bold and beautiful
Stazione Elettronica II
L'elettronica nei suoni d'oggi
Shantel
Bucovina Club
Le Café Abstract vol.4
Autori Vari
Akatombo
Trace Elements

 


Ricerca avanzata

 

 

Arte Musica Libri Cinema Live Interviste Home Vignette Gallery Hi-Tech Strips Opinioni Gusto Ospiti TV

  20/04/2024 - 05:53

 

  home>musica > electro

Scanner - musica
 


Tenedle
Grancassa
La canzone d’autore ai tempi dell’elettronica
[2011 U.d.U. Records]

 




                     di Paolo Boschi


Segnaliamo alla vostra attenzione, colpevolmente in ritardo, il quarto album solista di Tenedle (all’anagrafe Dimitri Niccolai), classe 1969, un antesignano dell’elettronica fin dagli anni Ottanta, quando militava nei Laughing Silence, formazione di primo piano della New Wave fiorentina. A metà degli anni Novanta l’artista si è trasferito in Olanda, dove ha continuato a comporre musica strumentale, dedicandosi inoltre alla pittura e al teatro, sia come attore che come drammaturgo. Nel 2003 arriva l’esordio solista con Psicfreakblusbus, cui seguono nel 2005 Luminal e nel 2007 Alter, che destano l’interesse della critica e un buon riscontro di pubblico nel circuito radiofonico indipendente. L’attesa quarta prova non fa eccezione rispetto alle precedenti, portando avanti con convinzione la vocazione alla sperimentazione dell’artista fiorentino, che in Grancassa sembra esser riuscito a trovare la sua personale fusione tra elettronica e musica d’autore, anche grazie all’apporto delle voci di Marydim, Silvia Vavolo e Vanessa Tagliabue Yorke. Il disco assortisce complessivamente quattordici tracce che tratteggiano sognanti e sorprendenti atmosfere a base di sintetizzatori e campionatori (peraltro mai invasivi). L’articolato viaggio di Grancassa comincia con le sonorità ombrosamente ondivaghe di Hikikomori per concludersi in modo circolare con l’ipnotica In feedback. In mezzo figurano varie meraviglie: dalla strepitosa Lo stato in cui mi cerco (testi magnetici e un refrain contagioso) all’inquietante In una catapulta, dalla dolcissima Sta accadendo alla tambureggiante La cura del suono, dalla sinuosa Maledizione ai disincanti lirici de Le cose infinite. Grancassa è la dimostrazione lampante di come in Italia esista un underground musicale di qualità, fuori dai binari commerciali massificati del pop, in attesa di essere conosciuto per diffondere finalmente canzoni non banali e oltre gli schemi consueti, dunque il consiglio è di scoprire l’artista, magari iniziando dal sito ufficiale www.tenedle.com, e attivare il passaparola.

Tenedle, Grancassa [2011 U.d.U. Records]

Voto 8 

        Invia Ad Un Amico

© Copyright 1995 - 2010 Scanner