Un tempo la musica disimpegnata, l'easy listening, era decisamente out, da qualche anno va invece per la maggiore. Soprattutto quella da cocktail. In realtà sotto le definizioni di cocktail music o lounge music, già da qualche anno si cela un variegata e attiva scena creativa internazionale. Anche in Italia qualcosa si sta muovendo nei territori del jazz pop più morbido e sofisticato, quello che varia da Bruno Martino alle colonne sonore dei film degli anni 60, da Chet Baker al Bolero di Ravel . E' il caso dei Mondo Candido, uno dei gruppi più interessanti che fanno riferimento a questo modo gentile di intendere la musica, che con "Moca" hanno recentemente festeggiato il loro debutto discografico. Il trio fiorentino (Alessandro Querci, Simone Marrucci e Luisella) propone un nu-lounge fresco e piacevole, che fa l'occhiolino alla grande Mina, che si arricchisce di piccole variazioni etniche e funk. Una nuova formazione interessante. Lo ha dimostrato il primo cd singolo con "Meglio stasera", che riprendeva con un eleganza 2002 style un brano di Henry Mancini e la strumentale "Mondo Candido", una morbida bossa nova, che nell'album "MoCa" si arricchisce della voce di Luisella. Atmosfere cinematografiche anni 60 e 70, per una cocktail lounge davvero azzeccata. Sia nei brani originali, che nelle cover. A questo proposito una piccola perla è "Fortissimo", che ai tempi veniva cantata da Rita Pavone, su un testo di Lina Wertmuller e arrangiamenti di Morricone. Un altro episodio eccellente è "La vie à deux", proposta in francese e prodotta in collaborazione con l'eclettico Hector Zazou.
"Un po' tutto l'album prodotto da Marco Lamioni è pervaso da un delizioso sound elettronico da club, ma anche da eleganti variazioni sul tema, che danno vita a un azzeccato mixing note melodiche, di ritmi tipicamente italian style, ritmiche club oriented, ma anche qualche tocco di french house e 2step . In un continuo variare di colori e atmosfere. Sempre eleganti e fragranti.
Voto
7½