Le highlights della musica di frontiera hanno portato notorietà ad un gruppo che ad oggi ha inciso (in proprio) su cd un solo EP, questo.
Berlinesi, i Jazzanova sono un ensemble aperto (insieme a loro a comporre il cd altre due sigle, Extended spirit e Kosma) di remixers (in ponte a breve il remix di Get in to my groove di Incognito) con il jazz nel cuore. Tanto da ripubblicare per la propria etichetta (affiliata alla Compost di Monaco di Baviera) alcuni lps di jazzisti della ex DDR o della Polonia.
In qualche misura vicini ai Beanfield di Human patterns nel vistoso riferimento latin brasiliano del loro groove, Jazzanova sono forse più classici, meno nevrotici, più caldi. Dei quattro brani, allungati in media fino ai sette minuti, l'iniziale Caravelle avanza a ritmo di samba, con percussioni carnival e riff di tastiere lounge. Se questa è la falsariga, il successivo Konclave sviluppa una linea melodica ed armonica più elaborata, ritmicamente più sincopata. Ma è con Introspection (non a caso inserita nel visionario Dj-kicks di Kid Loco) che Jazzanova riescono a orchestrare un'atmosfera onirica e pienamente originale e compiutamente new jazz, o jazz beat. Per concludere l'EP con ancora brazilian mood in Fedime's fight.
Forse poco per dire cosa Jazzanova (ed il resto di musicisti in qualche modo jazz oriented della nuova leva elettronica tedesca) sapranno creare in futuro; abbastanza per averne una piacevole idea.
Voto
7