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  20/04/2024 - 12:23

 

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Scanner - musica
 


Peter Gabriel
Growin'up live tour 2003
Tony Levin, David Rhodes, Rachel Z, Ged Lynch, Richard Evans, Melanie Gabriel
Un esempio di teatro musicale assolutamente contemporaneo, con la regia di Robert Lepage

 




                     di Giovanni Ballerini


Peter Gabriel - Growin'up live tour 2003
Ovo - colonna sonora per il Millennium Dome di Londra


Ormai da tempo quasi tutti i concerti (rock ma non solo) sono ridotti a un rito di massa che si consuma senza tante novità, senza veri spiazzamenti o grandi coinvolgimenti per il pubblico. Un discorso analogo vale ovviamente, anche se con diverse modalità, per il teatro e il teatro musicale, ma ne parleremo in un'altra occasione. E' comunque chiaro che è arrivato il tempo di cambiare più di qualcosa sui live show. Non è quindi certo un caso che un personaggio intelligente come Peter Gabriel, assente dai palchi da circa dieci anni ( Ovo, la colonna sonora per il Millennium Dome di Londra realizzata nel 2000 è un evento a parte), abbia sperimentato con la tournée 2003 uno show autenticamente ipertecnologico e interdisciplinare, capace di far intravedere quali dovrebbero essere gli standard del concerto (ma anche del teatro musicale) non tanto del futuro, ma del presente.

Se ne sono accorti tutti coloro che hanno avuto la fortuna di vedere un concerto del Growin'up live tour 2003. Anche le canzoni hanno insomma un anima per Gabriel, che per il suo Growin'up tour si è avvalso dell'allestimento scenico ideato dal regista canadese Robert Lepage. Un genio della drammaturgia visiva che, come al solito, ha trasformato il set in una fantastica macchina scenografica: un palco circolare con il perimetro rotante sovrastato da uno scrigno - astronave delle meraviglie, dove grappoli di casse acustiche diffondono il miglior suono possibile per le strutture dove fa tappa il tour (di solito palasport), paracaduti e mongolfiere si trasformano in sfere celesti, le luci e le proiezioni disegnano atmosfere e una bicicletta fa da controcanto a una sfera trasparente con cui, o meglio dentro cui (sì, perché Peter ci si cala dentro e la fa vivere) il Gabriel performer si diverte a interagire con la scena e con il pubblico. E per più di un attimo fa rimbalzare sul palco l'emozione dell'azione scenica. Quella del Growin'up tour è una seducente produzione teatrale (con una drammaturgia coinvolgente), un'esperienza visionaria dove la musica incontrando l'immagine moltiplica la sua intensità, la sua vocazione a comunicare emozioni. Forse per questo Peter ha scelto di condividere il progetto con i musicisti con cui collaborava negli anni '80, come il bassista Tony Levin e il chitarrista David Rhodes, ma anche con nuovi compagni di avventura come Rachel Z alle tastiere, Ged Lynch alla batteria, il polistrumentista Richard Evans ai fiati e (proprio come Fabrizio De André negli ultimi tour) la figlia Melanie ai cori.
Il risultato è un'esperienza affascinante in cui trovano spazio oltre ai brani di Up, anche alcuni successi del repertorio di Gabriel (dal 1977 in poi). Lo show viene preceduto dall'esibizione di The blind boys of Alabama, gruppo gospel americano che Gabriel ha voluto tra i collaboratori di Up, e del quale ha già pubblicato nella sua collana Real World due ottimi album, Spirit of the century e Higher ground.

Ma torniamo a Gabriel : in due ore e mezzo di invenzioni tecnologiche e buona musica l'ex vocalist dei Genesis gioca con gli elementi, si fa stregare e strega il suo pubblico con i riflessi della luna: non è infatti certo un caso che il nuovo album sia stato pubblicato in concomitanza con il plenilunio e che sul sito di Peter sia dato ampio spazio all'Up Full Moon Club.

Se vi siete persi i concerti italiani i concerti italiani (martedì 6 maggio Bologna - Palamalaguti, giovedì 8 maggio e venerdì 9 maggio Milano - Filaforum, domenica 11 maggio Ancona - Palarossini e lunedì 12 maggio 2003 Firenze, Palasport) potrete seguire il Growin'up live tour 2003 il 15 maggio all'Hallenstadion - Zurich, il 18.al Manchester Evening News Arena - Manchester, il 19 al National Exhibition Centre Arena - Birmingham, il 21 e 22 maggio alla Wembley Arena - London, il 24 allo Schleyer Halle - Stuttgart, il 25 alla Cologne Arena - Cologne, il 27 all'Halle Tony Garnier - Lyon, il 28 al Nikaia - Nice, il 6 giugno allo Shoreline Amphitheatre di Mountain View (California), l'8 al Verizon Wireless Amphitheater di Irvine (California), l'11 allo Smirnoff Music Centre di Dallas (Texas), il 12 al Cynthia Woods Mitchell Pavilion di The Woodlands (Texas), il 14 giugno al Sound Advice Amphitheatre at the South Florida Fairgrounds di West Palm Beach (Florida), il 16 giugno al Chastain Park Amphitheatre di Atlanta (Georgia), il 18 al Tweeter Center for the Performing Arts di Mansfield, il 20 PNC Bank Arts Center di Holmdel (New Jersey), il 21 al Tweeter Center di Camden (New Jersey), il 22 al Nissan Pavilion at di Stone Ridge di Bristow (Valmont), il 24 al Tommy Hilfiger at Jones Beach Theater di Wantagh (NY), il 26 al Marcus Amphitheatre di Milwaukee, il 28 al Tweeter Center di Chicago (Illinois), il 29 al DTE Energy Music Theatre di Clarkstonil 1 luglio al Germain Amphitheater di Columbus o il 2 luglio 2003 al Verizon Wireless Music Center di Noblesville.

Voto 9 

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