I Deep Dish fanno tappa a Firenze, Bologna, Milano, Napoli, e Torino per il loro tour italiano. Dj e produttori di dance elettronica tra i più conosciuti al mondo, saranno a Firenze giovedì 9 maggio 2002 per un concerto evento organizzato da 585 Comunication alla Fortezza da Basso - Padiglione Arsenale.
Ali "Dubfire" Shirazina e Sharam Tayebi, iraniani residenti in Washington DC dal 1991, lavorano assieme dal 1992 con il nome Deep Dish, nome ispirato alla "deep house music", miscela di nuove sonorità provenienti dalle realtà innovative di New York e Detroit.
Il groove di questi due Dj decisamente high-tech spazia attraverso il deeply soulful, tribal e dark, warm e progressive. Proprio come il sound prodotto dalla loro etichetta discografica, la Yoshitoshi, che hanno fondato nel 1994. Ma sono soprattutto i loro sorprendenti e inusuali groove a rappresentare per i Deep Dish una sorta di passaporto creativo nel mondo underground e in quello della musica internazionale. Non a caso il loro innovativo stile remix ha visto collaborare il duo con Rolling Stones, Micheal Jackson, Janet Jackson, Dido, Pet Shop Boys, N-Sync. E non è stata una sorpresa quando Madonna scelse il team Deep Dish per il remix del singolo di debutto del suo ultimo album "Music" (Maveric), che ha ottenuto una nomination al Grammy Award nella categoria "migliori remixer dell'anno". A riprova che i Deep Dish sono fra i dj più attivi della scena dance ci sono anche le loro creazioni musicali per innumerevoli sfilate di Versace a Parigi, Roma e Milano. Riguado alle produzioni musicali, va sottolineata la recente uscita dell'album Yoshitoshi Vol. 2, e 021 Deep Dish Moscow", un cd realizzato nel rinomato club XIII nei set del loro ultimo tour. Premiati dalla rivista Rolling Stones come "Best dance/Dj artist", i Deep Dish hanno vinto il loro primo grande riconoscimento, il Grammy come "Best Remixing recording" con gli arrangiamenti su "Thank You" di Dido, un lavoro che ha sottolineato la cura dei suoni e dei dettagli, il raffinato, elegante, stile del gruppo.
Voto
7