Bentornati ciarlatani. A dispetto del nome, volutamente autoironico, The Charlatans, sono una delle band
più amate del brit-pop. Lo conferma l’entusiasmo del pubblico per il nuovo tour
mondiale con cui il gruppo delle West Midlands torna alla ribalta per celebrare una carriera ventennale e la pubblicazione del nuovo album “Who We Touch” per la
Cooking Vinyl/Edel.
La tournée,
dopo i sold out in tutte le 14 date inglesi, fa tappa il 28 ottobre 2010 (come prima data italiana) alle 21,30 al Viper Theatre (via Pistoiese angolo via Lombardia – ingresso 20 euro). E' uno degli eventi di punta della rassegna
Glorytellers, il progetto animato da Musicus Concentus, Le Nozze Di Figaro
e Reality Bites che indaga le sonorità della scena
della musica indipendente, tra post rock ed avant folk. Il gruppo prosegue il
tour il 29 ottobre 2010 al Velvet di Rimini e il 30
ottobre 2010 al Circolo Degli Artisti di Roma.
Visto la
bontà del nuovo album questa serie di concerti sono di
sicuro da non perdere. Non ne avevamo dubbi visto che i Charlatans sono una
band che dagli esordi (nel 1989) continua a trasmettere energia positiva,
adrenalina e ritmo.
Lo farà al massimo con la rodata line-up che vede Martin Blunt al basso, Jon Brookes alla
batteria, Tim Burgess alla voce, Mark Collins alla chitarra e Tony Rogers alle tastiere. Il loro modo di fare musica, oggi, così come ai tempi del loro primo clamoroso successo con il brano “The Only One I Know”, si specchia nella voglia di sperimentare.
Lo dimostrano gli 11 nuovi brani di questo azzeccato undicesimo album della band, che
affascina come un viaggio sentimentale attraverso stati d’animo altalenanti e
propone un percorso fra sperimentazione e nuove forme della canzone.
Coinvolgenti sonorità riflessive, a tratti oscure, si alternano, sia nella musica che nei testi, a improvvise e gioiose impennate
di ottimismo. Fra i brani più riusciti “You Can Swim”, ispirata al migliore Brian Eno
e “I Sing The Body Eclectic”, cantata insieme a Penny Rimbauld,
storica voce dei The Crass. A Firenze, nuovi e vecchi successi verranno proposti dal vivo con la baldanza dell’energia psichedelica e la grinta liberatoria del miglior rock.
Voto
8