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  26/04/2024 - 22:34

 

  home>musica > electro

Scanner - musica
 


Bandulu
Redemption
Il ritorno dei maestri del crossover tra dub e techno

 




                     di Romano Rigamonti


Era il tempo in cui le prime vibrazioni della Artificial Intelligence tecnologica sconvolgevano il pianeta musica e tra quei primi fautori, oltre ai blasonati e ben conosciuti The Orb, Autechre, Aphex Twin, Black Dog, troviamo anche i Bandulu.
Dopo aver dedicato il pluriennale silenzio discografico ad un'intensa attività live, i Bandulu ricompaiono ora sui banchi dei negozi con Redemption (Music Man / Audioglobe), il loro quarto album.
Tra i primi a ricercare un delicato equilibrio tra il dub ricco d'eco e l'ipnoticità tribale della techno, i Bandulu hanno presentato il loro manifesto musicale negli album Guidance del novantadue e Antimatters del novantaquattro ed ora lo ripresentano con forza nel nuovo Redemption.
Senza alcuna modifica nella struttura creativa umana del gruppo, che risponde ancora ai nomi di Jamie Bassmire, John O'Connell e Lucien Thompson, i Bandulu riavvolgono i nastri della loro storia e provano ad attualizzare quello che è stato uno dei sound più innovativi dei primi anni novanta.
Redemption nei suoi undici brani propone schemi sonici già ben conosciuti, che ripetono il concetto di 'squadra che vince non si cambia' ed ascoltando brani come Smooth Step, con i suoni persi nelle eco infinite segnate da un ritmo veloce ed incalzante, e Chapter 6, un'immersione nelle migliori atmosfere ambient techno dei tempi d'oro, sembra proprio che per i Bandulu il tempo non sia passato, tuttavia, anziché stimolare una pesante sensazione di deja vu, si apprezza ancora la forte attualità del loro stile musicale.
I Bandulu hanno smesso di cercare vie inesplorate dove andare a trovare nuovi astrusi equilibri stilistici; preferiscono invece allargare il loro personale solco, rendendolo ancora più fruibile e piacevole e gli accenni reggae della solare Jahquarius, o di Detention sono i palesi rapresentanti di questo lavoro verso la godibilità più superficiale.
I Bandulu, dall'alto della loro più che decennale esperienza, sembrano voler lasciare il campo libero alla sperimentazione delle nuove generazioni artistiche, preferendo proporre un sound che rappresenta pienamente il loro stile, senza particolari avventure fuori programma, tuttavia ancora perfettamente in grado di essere attuale in questo mondo musicale che ha bruciato da tempo la parola longevo dal suo vocabolario.

Voto 8 

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