Arezzo wave 2002
Arezzo wave 2002 II sera
Arezzo wave 2002 III sera
Arezzo wave 2002 IV sera
Arezzo wave 2002 V sera
Word Stage con Lucarelli
Ekova, Space lullabies....and other Fantasmagore
Ani Difranco, Up up up up up up
Dandy Warhols, Thirteen tales from urban Bohemia
Wooper, ovvero Tiziano Lamberti, per dare il via alla serata del 6 luglio sul main stage di Arezzo Wave 2002: voci, chitarre, basso, batteria, sintetizzatori, piatti e campionature. Molto eclettico anche il sound degli ungheresi Rémember e soprattutto degli Ekova, che dal vivo propongono una sorta di cabaret multietnico, a metŕ strada fra il jazz etno, l'elettronica e la canzone realizzata in una lingua inventata di sana pianta. Front girl del gruppo la fascinosa Dierdre Dubois, vero cuore pulsante del gruppo, che interviene brillantemente sul sofisticato tappeto sonoro creato da Mehdi Haddab all'oud, Arach Khalatbari alle percussioni, e la fantastica Dj Hermione, che con i suoi samplers crea dal vivo atmosfere e colori davvero cangianti. Il risultato č davvero coinvolgente, grazie anche alle attitudini vocali e teatrali della Dubois, che danza incessantemente e calamita l'attenzione del pubblico con frammenti di sperimentazione vocale davvero azzeccati, mentre il resto della band accarezza suoni mediorientali e nord africani, spiazza l'ascoltatore con improvvisazioni, assoli acustici e invenzioni techno. Da non perdere anche la fresca canzone d'autore della giovane irlandese Gemma Eyes, che con solo l'album d'esordio alle spalle č giŕ stata paragonata alla Morrisette. Una vera perla della tendenza che fa riferimento al new acoustic mouvement . ben distante da queste soavi sonoritŕ č sicuramente il rocker catalano, Bunbury, che ama il rock piů deciso ed eccitante. L'ex frontman degli Heroes del Silencio, ha giŕ all'attivo quattro album come solista: l'ultimo, appena uscito si chiama "Flamingos". Di Album ne ha fatti tanti Ani Di Franco, senza sbagliare mai direzione, proponendo, prima di tutto, una musica e dei testi che rappresentassero chiaramente il suo animo inquieto e ribelle. Un sound che affonda le radici in un personalissimo folk punk in continua evoluzione. La trentaduenne di Buffalo non č certo tipo da compromessi, ma il suo modo di fare musica continua a variare specchiandosi nei tempi che viviamo o, al contrario, prendendone le distanze. Con classe e grinta. Lo dimostrano lavori come "To the teeth", " Up Up Up Up Up Up" e " Revelling: Reckoning", fra i migliori Cd degli ultimi anni.
Voto
8