JazzUp
Ottava edizione
Un ponte culturale dalla Tuscia alla Valle d’Itria. Fra gli artisti coinvolti: Gegè Telesforo, Pollock Project, Marina Nocilla, gli Organicanto, Matteo Pianezzi, i Fantomatik Orkestra
A Viterbo dal 27 giugno al 6 luglio, 26 luglio, 14 agosto, 26 agosto - Martina Franca dal 10 al 12 luglio Montefiascone dal 21 al 25 luglio - Ronciglione, Lago di Vico 10 agosto
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C'è chi lo chiama semplicemente JazzUp, chi JazzUp@Caffeina Festival 2014, quello che importa è che anche questa edizione della kermesse si trasforma in un ponte culturale dalla Tuscia (Lazio) alla Valle d’Itria
(Puglia). Grandi nomi del panorama nazionale e internazionale del jazz danno vita a un programma che parla di musica, ma soprattutto di
contaminazione. Il festival coinvolge oltre 250 soggetti tra musicisti, artisti,
ballerini, registi, organizzatori, giornalisti, scrittori, fotografi, tecnici, collaboratori e volontari. Lo scopo è realizzare rassegne musicali e cinematografiche, 16 concerti, spettacoli, presentazioni di libri, mostre, esibizioni di danza, incontri, partecipazioni artistiche e seminari. Fra gli artisti coinvolti: Gegè Telesforo, Pollock Project, Marina Nocilla, gli Organicanto,
Matteo Pianezzi, Fantomatik
Orkestra.
Si parte da Viterbo dal 27 giugno al 6 luglio. Per dieci giorni, Piazza del Gesù sarà vicina alle atmosfere dei sobborghi di New Orleans, grazie al susseguirsi di sonorità evocative e alchimie musicali che coinvolgeranno tutti i tipi di pubblico.
Jazz, come si diceva, ma non solo. Si spazia infatti tra i vari generi, dal tango al folk, dal jazz al blues, dalla tradizione
popolare allo swing, in un mix sapiente di musica, cultura e sperimentazione.
Dal 1° al 16 luglio, inoltre, il JazzUp Festival raddoppia. La kermesse si
sposta, infatti, in Puglia, a Martina Franca, creando un vero e proprio ponte
ideale tra i due territori, molto simili per arte e tradizione e con la voglia comune di una crescita culturale. E non finisce qui: dal 21 al 25 luglio, infatti, JazzUp si sposta a Montefiascone per collaborare con l?Est Film Fest e firmare il Best Soundtrack, il premio dedicato alla migliore colonna sonora. Come oramai tradizione da anni, il 10 agosto il Festival si sposta al Ristornate Fiorò di Ronciglione
per un appuntamento con un nome celebre del jazz che quest’anno sarà Gegè Telesforo con il suo GeGèTelesforo4tetSoundZero. Ultimo appuntamento il 26 agosto nuovamente a Viterbo con la Fantomatik
Orkestra. Molteplici le iniziative collaterali. Innanzi tutto quest’anno JazzUp ha una sua
colonna sonora dal titolo emblematico di Be strong, musica e testo di Greg Burk e cantato da Viviana Ullo una giovane voce, scoperta del JazzUp. Il
video è diretto da Simone Cecchetti e viene proiettato ogni sera a Piazza del Gesù prima dell’inizio del programma serale e successivamente anche negli altri appuntamenti previsti durante l?estate. Una colonna sonora ma anche uno slogan realizzato in
collaborazione con il team di Fulshot: Il JazzUp sono io, Viral comunication per i social e sul web, Il JazzUp sono io! sarà il messaggio che raccoglie tanti piccoli video realizzati con i telefonini di tutti noi, veri protagonisti della
manifestazione.
Non poteva mancare un omaggio alla letteratura con l’iniziativa Un libro randagio a cura di Maria Cangani dell’Associazione TormillinArte, è un’iniziativa di book-crossing che il festival ha attivato
in collaborazione con Coop e Unicoop Tirreno a sostegno della cultura e della libera circolazione delle idee. Tutti coloro che utilizzeranno gli spazi e sottoscriveranno la propria adesione alle attività istituzionali dell?Associazione Musica e Territorio, potranno ricevere in
omaggio la borsa shopper del JazzUp Caffeina Festival contenente un libro randagio.
Voto
7½
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