Nextech Festival
Settima edizione
Musica elettronica, cultura della notte e arti digitali con il meglio della scena nazionale e internazionale: Nina Kraviz, Len Faki, Dave Clarke, DVS1, Raime, Herva, Teo Naddi, Draft, Stargate, Mount Kimbie, Chinese Man, Numa Crew e Millelemmi
Dal 5 al 7 settembre 2013 alla Sala Vanni, Odeon Firenze, Viper Theatre, Full Music Club e il Padiglione Cavaniglia della Fortezza da Basso Firenze
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Cultura della notte, musica elettronica e arti digitali alla ribalta con la settima edizione
di Nextech Festival, che si tiene
dal 5 al 7 settembre 2013 in vari spazi fiorentini: Sala Vanni, Odeon Firenze, Viper Theatre, Full Music Club e il Padiglione Cavaniglia della Fortezza da Basso Firenze. La kermesse organizzata da Musicus Concentus, Decibel Eventi, Atomic Event e MDC Events rappresenta un’occasione da non perdere per immergersi, con dj set, performance
e concerti nei nuovi trend che movimentano la scena elettronica internazionale. Il festival
si inaugura giovedì 5 settembre 2013 alle 21,15 con l’atteso set che vede protagonista alla Sala Vanni di Piazza del Carmine una presenza di culto come il duo cult inglese >Raime (Joe
Andrews e Tom Halstead), fra le realtà più affascinanti del
momento. L’estetica notturna e misteriosa dei Raime, che di recente al Festival Sonar di Barcellona hanno aperto per i leggendari Kraftwerk, guiderà il pubblico attraverso un viaggio ipnotico con un set audio e
video ideale per l’atmosfera raccolta della Sala Vanni.
Dalle 22,30 si alterneranno alla ribalta del Full
Music Club di Via Baracca Herva (il
nome d'arte del producer toscano Herve Atsè Corti. Giovane promessa
dell'elettronica fiorentina attiva su Bosconi Records, Herva include fra i principali musicisti a cui si ispira John Bonham, Dave Grohl e Terry Bozzio), Teo Naddi e Draft. Venerdì alle 21,15 all’Odeon Firenze di Piazza Strozzi con la proposta visionaria di Stargate (il nuovo progetto
di Lorenzo Senni, già attivo e noto come musicista performer elettronico , nonché animatore delle etichette Presto!? e Burgerdreams. Grande attesa anche per la performance del duo Mount Kimbie (Kai Campos e Dominic Maker), fra i migliori della vivace scena
dubstep inglese, che hanno recentemente pubblicato per l’etichetta
Warp l’ottimo secondo album “Cold Spring Fault Less Youth”, una delle opere più incisive del 2013 l’anno, che brilla di intuizioni dancefloor e post rock
e, unisce campionamenti e manipolazioni sonore all’uso di live di sintetizzatori
e percussioni, chitarre, strumenti e mangianastri vintage. Il festival si sposta alle 22,30 al Viper Theatre per il set del collettivo marsigliese di musicisti e performer Chinese Man.
Una carriera collettiva all’insegna di una musica vitale e in costante cambiamento. Chinese Man significa ritmi senza sosta, hip hop e breakbeat, rap e dub, live scratch e funk, ma anche musica africana, indiana, araba e jazz. Il
tutto mixato insieme per un calembour di atmosfere coinvolgenti ed esplosive. Ci
sarà spazio anche per i set di due interessanti protagonisti della nuova
scena elettronica fiorentina: Numa Crew (il collettivo di dj e producer nato a Firenze nel 2005 grazie alla verve di Lapo,
Leon P, Botz, T.Kay, Arge, Ago, Donni23 e Mc Ninjaz) e Millelemmi, per cui la sintassi si intreccia coi beat creando rime sonore, tracce di segni e di sogni. Un poker di assi animerà la colonna sonora (all’insegna
delle tante sfumature della techno) di sabato al Padiglione Cavaniglia della
Fortezza da Basso, che accompagnerà il pubblico dall’ora dell’aperitivo a notte inoltrata. Da non perdere il set dell’affascinante dj e producer siberiana Nina Kraviz,
icona elettronica del Propaganda di Mosca, ma anche protagonista di tante produzioni
e remix per alcune delle etichette più in voga del momento, come la Underground Quality, Bpitch Control e Rekids. Gli altri protagonisti della serata sono Len Faki,un
producer tedesco di origine turca che nei suoi set riesce a variare il tono, lo
stile e a trovare sempre nuova ispirazioni per la sua personalissima techno. Se
aggiungiamo che un altro protagonista della serata, l’inglese Dave Clarke, viene considerato universalmente il barone della techno e che lo statunitense DVS1, conosciuto anche come
Zak, è sicuramente uno degli artisti proiettati con slancio verso il futuro
della techno, si ha la conferma dell’ottimo livello di questo festival da sempre in linea con lo spirito delle principali manifestazioni elettriche europee.
Dalla prima edizione del 2006, Nextech Festival si
è imposto tra gli appuntamenti più amati dai giovani. Al momento
giusto Nextech Festival ha iniziato un lavoro di documentazione di una realtà culturale tra le più innovative delineatesi negli ultimi
tempi, offrendo a Firenze un’ampia prospettiva per guardare a un nuovo
mondo espressivo. Così Nextech Festival si è repentinamente radicato nell’immaginario delle nuove generazioni, grazie al prestigioso elenco di artisti ospiti e grazie allo spirito del programma, che è riuscito a coniugare ricerca e spettacolarità, trasformando i numerosi eventi proposti in una sequenza ininterrotta e avvolgente, arricchita da allestimenti e installazioni audio e video. Oltre che al botteghino la popolarità di Nextech Festival è confermata dal seguito sul web,
che conta oltre 100.000 accessi sul suo sito nel mese della manifestazione, e oltre 12.000 visite al giorno durante il festival, e anche su una numerosa comunità di fan nei social network.
Voto
8
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