1998, la sperimentazione continua. Anche dal vivo. E' il caso di Andrea Chimenti ex anima creativa dei Moda, una delle band toscane che negli anni Ottanta, insieme ai Litfiba e Diaframma, dette un deciso impulso al successo della nuova scena rock italiana.. Il trentottenne musicista aretino, che recentemente ha registrato in due concerti a Vicchio del Mugello il suo primo album live. "Per me fare un album live è una cosa un po' anomala, visto che non sono un musicista che vende cento o duecentomila copie, ma il lavoro ci sembrava così interessante musicalmente, che era un peccato perderlo". prosegue la collaborazione con il Consorzio Produttori Indipendenti, ma intanto dà il via a una nuova etichetta discografica: "Dal Qohelet" sono successe diverse cose. Mi sono trovato a lavorare con Fernando Maraghini e, subito dopo l'uscita del disco ho messo su, insieme a Maria Erica Pacileo Le Vie dei canti .L'etichetta Così sono venuti fuori dei progetti che stiamo portando avanti". Si chiama Le Vie dei Canti e si occupa principalmente della parola unita alla musica. E quindi del connubio poesia e musica o musica ispirata alla letteratura. Un'etichetta discografica legata al C. P. I. per molti progetti e per altri autonomi. La prima uscita dell'etichetta sarà quasi sicuramente un Cd dedicato all'ultimo spettacolo di Marco Paolini. Abbiamo poi registrato a Barcellona "Giovanni Episcopo" di Franco di Francescantonio, un attore eccezionale che in questo interessante lavoro su D'Annunzio si propone in scena con una cantante che sperimenta canto contemporaneo, vocalizzi, cioè una speciale unione fra parola e suono. Un altro lavoro è Cantico dei Cantici con la mia musica e la voce recitante di Anita Laurenzi (L'abbiamo presentato a Prato a Santa Maria delle Carceri. Io suonavo il piano, poi c'era Francesco Tomei al contrabbasso e Anita Laurenzi che ha fatto una lettura integrale del Cantico dei Cantici). Da non dimenticare "Cronache Celesti" di Francesco Botti, un nuovo autore che ha scritto i testi, mentre le musiche sono mie e di Marco Parente. Fra gli altri progetti più interessanti che sto seguendo c'è anche un trio (fisarmonica, fiati e chitarra) con il chitarrista classico di Ancona Giovanni Seneca e la partecipazione di Rossana Casale al canto. Di questi progetti non ne è uscito ancora neanche uno, ma sono tutti pronti in un cassetto pronti da consegnare. La prima uscita dell'etichetta sarà comunque al 90% il Cd di Marco Paolini. Ovviamente Andrea continua anche l'attività di musicista. E, mentre sta lavorando al suo prossimo Cd solista, ha registrato con la formula del trio (contrabbasso, chitarra e voce) il live dell'album Albero Pazzo, che quanto prima sarà pubblicato per il Consorzio Produttori Indipendenti. Un esperimento positivo soprattutto per gli arrangiamenti, per le atmosfere: i pezzi sono stati completamente rivisitati e riarrangiati. Era importante fermare l'emozione sul nastro:"Per me fare un album live è una cosa un po' anomala, visto che non sono un musicista che vende cento o duecentomila copie, ma il lavoro ci sembrava così interessante musicalmente, che era un peccato perderlo".

Voto 8