Sosta Palmizi / Timet
Giancarlo Cardini
Sistemi Dinamici Altamente Instabili
Compagnia Shionkama
Compagnia H.U.D.I.
ZT Hollandia
Anne Teresa De Keersmaeker
Compagnie Marie Chouinard
Metzger Zimmermann De Perrot
Giardino Chiuso
Gruppo Sperimentale Villanuccia
Egumteatro
Fabbrica Europa 2003 teatro, danza, arti visive
Fabbrica Europa 2003 musica
Fabbrica Europa 2002
Fabbrica Europa 2001
Fabbrica Europa 2000
Fabbrica Europa 1999
Fabbrica Europa 1998
Fabbrica Europa 1997
Cosa ci muove? L'abitudine? L'imitazione? La necessità? La memoria? Una performance in bilico tra la danza e un'installazione viene proposta al festival Fabbrica Europa 2003. Protagonisti Sosta Palmizi e Timet, che presentano in prima assoluta alla Stazione Leopolda mercoledì 28 maggio alle ore 22 e giovedì 29 2003 alle ore 21 HIC - Intersistema #1, una creazione di Rebecca Murgi e Giorgio Rossi. Le coreografie si specchiano con il sistema di sound processing messo a punto da Lorenzo Brusci e dal suo team di design sonoro, Timet. Il risultato è sicuramente intrigante: HIC [qui] parte dall'espressione individuale nel manifestarsi quotidiano, la parola fa spazio all'essenza corporea attraverso domande legate ai semplici principi dell'esistenza:
Movimenti, suoni, luci: la diversità, tema fondamentale di questo lavoro, trova la sua dimensione ideale nei linguaggi utilizzati dallo spettacolo.
Lo stesso discorso vale per Intersistema #1, una danza che implode dall'esterno che si alimenta della dinamicità del suono elettronico. Per nutrire questo sistema al pubblico è chiesto di portare da casa i propri cd, di qualsiasi genere musicale, per farli suonare assieme a quelli messi a disposizione dalla fonica, lasciando al luogo dell'installazione il compito di trasfigurarli.
Un work in progress tutto da scoprire, visto che in questa performance i lettori cd saranno l'interfaccia tra la personalità acustico-musicale dei visitatori, il sound processing creato da Brusci e da Timet, ma anche il djing di Letizia Renzini, Il risultato sarà uno spazio di interazione inteso come condivisione dell'informazione, un luogo in cui gli elementi musicali proposti dal pubblico andranno a sovrapporsi dinamicamente con le creazioni del compositore e dei coreografi. L'idea è quella di creare una zona esteticamente aperta sull'esterno, un mondo polimorfo eppure informante che si svela in attraverso questa installazione coreografata.
Giorgio Rossi, che è nato a Travate (Varese) nel 1960, .nel 1983 fondò il Teatro Alogeno a Milano e nel 1984 è cofondatore della compagnia Sosta Palmizi. Nel 1990 si scioglie il nucleo dei fondatori della compagnia Sosta Palmizi, ma Giorgio Rossi e Raffaella Giordano mantengono in vita l'Associazione culturale Sosta Palmizi, di cui diventano direttori artistici. Nel 1998 partecipa con lo spettacolo Piume alla Biennale della Danza di Lione e riceve il Premio della critica "Danza & Danza" quale miglior coreografo/danzatore. Lo spettacolo Piume riceve anche il Premio Florencio 2000 - Uruguay come miglior spettacolo straniero dell'anno. Le sue produzioni: Dai colli 1987; Frail Creation (Oslo, Norvegia) 1989; Rapsodia per una stalla 1990; La Stanza (Amsterdam, Olanda) 1990; Balocco 1992; Edadaus 1993; Danze Rosa Blu 1994; Sul coraggio. Pasatua che va alla fontana 1995; E la tua veste bianca 1996; Come Nuvole (Oslo, Norvegia) 1990; Piume 1997; Ai Giardini (Oslo, Norvegia) 1998; Spara alla pioggia 1999; Oltre, E d'accanto mi passano femmine… 2000, Gli scordati 2001. Rebecca Murgi si è formata in Italia, Olanda e Inghilterra. Ha collaborato con diversi coreografi come Simone Sandroni, Wim Vandekeybus, Izstok Kovac. Dal 1995 ha lavorato come coreografa creando soli, duetti e coreografie di gruppo in tutta Europa. Ha creato anche un solo in stretta collaborazione con Valentina Labre e il compositore-musicista Tomaz Grom (Slovenia). La Murgi è in residenza al SZENE di Salzburg. E' una delle coreografe di maggior talento della danza contemporanea italiana, lavora sull'improvvisazione attraverso la voce, la musicalità, i suoni e il linguaggio. Un percorso originale in cui tutto è coinvolto, dai piedi alla testa, passando per le corde vocali.
Voto
7