Raffaella Giordano: Senza Titolo, 2003
Raffaella Giordano: Per Una Stanza, 2002
"Il linguaggio del corpo, la danza, è il mio specifico, la realtà che vive al suo interno non é solo materia corpo, ma pensiero, cuore, intelletto, emozione … Mi è necessario non escludere ma tentare di riconoscere la inclusione, l'integrità. Così il centro dell'osservazione diventa la persona ed ogni sua forma espressiva è scrittura possibile".
Danza di qualità giovedì 13 febbraio al Fabbricone di Prato con un personaggio sicuramente di spicco nel panorama della danza e del teatro danza italiano ed europeo. Raffaella Giordano propone Senza Titolo. Dopo il bellissimo Per Una Stanza (uno dei momenti più intensi di Fabbrica Europa 2002) e Quore, che metteva in corpo la profonda umanità che trasforma le emozioni in fantasmi, le ambigue tristezze in gaiezze flemmatiche, La danzatrice allieva di Carolyn Carlson e Pina Bausch presenta a Prato con questa sua nuova creazione per 8 interpreti. Al fianco della Giordano (che ha curato il progetto e la scrittura coreografica) ci sono infatti in questo spettacolo Piera Principe, Doriana Crema, Clelia Moretti, Aldo Rendina, Elena De Renzio, Enrico Tedde e Giulio De Leo. L'ideazione Luci è di Vincent Longuemare, le composizioni e il disegno del suono sono di Lorenzo Brusci, i fondali di Stefano Ricci. Anche questo nuovo lavoro Senza Titolo, non ne dubitiamo,
"Ogni spettacolo è il frutto di una relazione. La messa a fuoco del pre testo avviene in gran parte durante il tempo di creazione perché deve intimamente connettersi con quel momento presente e con la necessità delle figure partecipanti. La modalità del linguaggio e i segni utilizzati conseguono quel pre testo liberandolo in sintonia con l'origine di ognuno".
La danzatrice e coreografa torinese Raffaella Giordano ha studiato con Anna Sagna e Carla Perotti alla scuola di Bella Hutter di Torino. Nel 1980 è entrata nel Teatro e Danza La Fenice di Carolyn Carlson e nel 1984 ha fondato la compagnia Sosta Palmizi. Dopo lo scioglimento della compagnia nasce nel 1990, L'Associazione Sosta Palmizi, della quale fa ancora oggi parte, insieme al coreografo Giorgio Rossi.
Voto
7